CronacaIl report della Guardia di Finanza cavese

Il report della Guardia di Finanza cavese

Inserito da (admin), venerdì 9 ottobre 2015 00:00:00

Lotta al lavoro nero, all’evasione ed elusione fiscale ed alle accise: questi alcuni degli obiettivi perseguiti dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni durante la decorsa settimana.

Il Corpo delle Fiamme Gialle, costituito nel 1774, ha per fini istituzionali la prevenzione e repressione dei reati finanziari, ma da alcuni decenni è anche Polizia Economica e con queste finalità pone in campo le risorse disponibili per frenare il malaffare che tanto contamina l’Italia.

I Finanzieri di via Generale Luigi Parisi hanno in corso d’esame la posizione di tre noti imprenditori, di cui uno della “divina costiera” e due della “città dei portici”, i quali da tempo sono adusi “sfruttare” giovani e meno giovani col noto “lavoro nero”; disdegnando anche l’utilizzo dei noti “voucher lavoro”, garanti ai fini previdenziali e contributivi.

Oltre ad aver verbalizzato taluni commercianti per non aver rilasciato, a fronte di acquisto di beni, lo scontrino fiscale, i Finanzieri hanno in corso un mirato approfondito controllo presso un importante impianto di distribuzione di carbo-lubrificanti, mirante ad accertare la qualità dei prodotti erogati (gasolio e benzina) e le giuste quantità, con l’impiego di un’apposita “chilolitra” da 20 litri.

Impiegando quotidiane risorse umane, le Fiamme Gialle di Cava de’ Tirreni assicurano anche la diuturna vigilanza presso la Manifattura Tabacchi di via Pasquale Atenolfi.

Livio Trapanese

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