CronacaIl Marte ricorda Carmelo Bene

Il Marte ricorda Carmelo Bene

Inserito da (admin), giovedì 5 aprile 2012 00:00:00

Tramite la rassegna “Il Cinema Impossibile”, in programma venerdì 6 aprile, alle ore 19.00, il MARTE vuole ricordare l’attore e drammaturgo Carmelo Bene. Film, videoframmenti, performance, racconti ed appunti teorici per ricordare Carmelo Bene. Narratore e performer: Antonino Masilotti. Un progetto in collaborazione con Elio Di Pace, Dottor Floyd, Francesca Ferrara, Francesca Fichera, Saverio Monda. Premessa di Alfonso Amendola. Sound: Marco Mauss Cozza. Nell’arco della serata ci sarà la proiezione di due film di Carmelo Bene: “Nostra signora dei Turchi” (1968) e “Salomè” (1972).

Il MARTE si pone, dunque, come prima ed unica Istituzione campana a ricordare la scomparsa di Carmelo Bene, a 10 anni dalla sua morte. Attore, drammaturgo, scrittore, poeta, regista. Da molti considerato un filosofo. Carmelo Bene è stato uno dei più contradditori ed eclettici uomini di teatro nel mondo. Il volto bianco, quel suo profilo antico, la voce inconfondibile, la consapevole capacità di innescare polemiche violente intorno al suo personaggio. Una carriera tutta basata sull’eccesso. Non a caso il titolo della serata dedicata a Carmelo Bene è “L’Eccedenza”. Non c’è monologo o dialogo nei film di Carmelo Bene che possa reggere le fila di un discorso narrativo coerente; la voce in campo si mescola a quella fuori campo, da didascalia si trasforma in inciso, da inciso in rumore, suono d’ambiente per poi assestarsi in colonna sonora.

Ad esprimersi sulla scelta di commemorare Bene al MARTE è il direttore artistico della Mediateca metelliana, Alfonso Amendola: «Il valore di questo omaggio è riconducibile al dialogo strettissimo che Carmelo Bene ha avuto con le città di Salerno e Napoli. È da ricordare negli anni ’70 la rassegna “Nuove Tendenze” a Salerno, dove Bene fu uno dei principali mattatori. E poi il suo spettacolo, il Pinocchio, appositamente riscritto per commemorare la tragedia del terremoto in Campania. Bene scriverà pagine straordinarie su Napoli come città anarchica, città libera. E come non ricordare il suo strettissimo rapporto con Eduardo De Filippo. Diametralmente opposti, entrambi punti di riferimento per la cultura italiana del ’900, l’uno vicino all’avanguardia, l’altro alla tradizione, ma in egual misura uomini per il Teatro e non di Teatro. Dunque, questo nostro omaggio è prima di tutto il desiderio di non volersi assentare, come istituzione culturale, alla commemorazione di uno dei più grandi personaggi del nostro Paese. E poi ci è sembrato importante mettere in luce l’anima napoletana di Bene».

Per info e contatti:
Marte Mediateca, Corso Umberto I, 137, Cava de’ Tirreni (SA) Sito web: www.marteonline.com; facebook: Marte Mediateca Arte Eventi; mail: press@marteonline.com

Davide Speranza

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