CronacaII Circolo, Comitato Pianesi: «Ennesimo atto di scarna democrazia»

II Circolo, Comitato Pianesi: «Ennesimo atto di scarna democrazia»

Inserito da Comitato Rione Pianesi (admin), venerdì 10 giugno 2011 00:00:00

In data 7 giugno 2011, alle ore 02.04 del mattino, i consiglieri di maggioranza, capeggiati dal primo cittadino ed avallati dal consenso di 5 consiglieri, che erano candidati nelle liste elettorali che appoggiavano il sindaco uscente nell’ultima campagna elettorale (Alfieri Luca, Baldi Germano, De Rosa Gianpio, Senatore Pasquale e Mazzeo Michele), hanno perpetrato un ennesimo atto di scarna democrazia.

In dettaglio, è stato deliberato l’emendamento al Bilancio, partorito dal consigliere Mazzeo Michele in occasione della Commissione “Bilancio e Patrimonio” del 30/05/2011, in cui si è proposto di stanziare euro 100.000,00 per il riassetto del II Circolo Didattico da realizzarsi secondo la proposta di Rifondazione Comunista, come annuito dal primo cittadino all’interrogazione esplicativa formulata in proposito dal consigliere Scarlino Pasquale. Circostanza che contraddice quanto sancito dalla delibera di Giunta n 377 del 7/12/2010, in cui l’impegno finanziario era stato demandato alle casse della Provincia di Salerno.

Apparentemente una modica somma per un grande progetto a cui dovrebbero seguire altri euro 100.000,00 nel triennio 2011-2013 e forse chissà quanti altri soldini ancora dovranno sborsare i cittadini cavesi per finanziare una proposta che il Comitato Rione Pianesi ha da sempre respinto al mittente, fin da quando l’opinione pubblica ne è stata edotta, perché ritenuta dispendiosa e destinata a privare un quartiere di Cava della propria scuola sia dell’infanzia che primaria.

Ma la scrivente non ha assunto solo un atteggiamento ostativo, ma anche propositivo, perché ha formulato una propria proposta alternativa sul tema della riorganizzazione del II Circolo, meno onerosa e sicuramente più rispondente ai principi di efficacia, efficienza ed economicità a cui dovrebbe ispirarsi sempre la spesa pubblica.

Infatti, si rammenta come, dopo l’ultima Commissione per l’Istruzione e Politiche Giovanili, del 31/03/2011, in data 1/4/2011 sia stata protocollata la proposta del Comitato, la cui genesi risaliva al 3 dicembre 2010. La medesima non è stata minimamente presa ancora in considerazione, infatti ad oggi non è stata discussa in Commissione e quindi sembra che, alla luce di quanto accaduto, artatamente ne è stato bloccato sul nascere l’eventuale percorso istituzionale previsto, contrariamente a quanto accaduto per quella di Rifondazione Comunista, che sancisce la chiusura del Plesso Scolastico del Rione Pianesi. Unico nel suo genere verosimilmente in tutta la vallata metelliana, per le sue aule didattiche ed extra-didattiche esistenti, idonee a garantire un’offerta formativa di grande qualità per tutto il II Circolo, atteso che molte iniziative si svolgono proprio presso il plesso “A. Della Corte”.

Un’ennesima caduta di stile e di comportamento, che certamente non fermerà la nostra protesta e che ci rafforza ancora di più, perché “la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione” (G. Gaber).

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