Cronaca«I progetti vanno condivisi»

«I progetti vanno condivisi»

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 26 luglio 2012 00:00:00

Un tavolo di lavoro per approfondire i progetti di riqualificazione di Piazza Abbro, Piazza Amabile, Largo D’Ursi, Via Castaldi e zone limitrofe: è questa in sintesi la richiesta partorita dai consiglieri comunali di minoranza Enrico Polichetti e Sabato Sorrentino, che in una nota stampa sottolineano anche il loro distacco dai partiti di centrosinistra.

«Il progetto va rivisto e migliorato con il supporto e la collaborazione di tutti - affermano entrambi - Riteniamo sia giusto intervenire sulla vicenda di Piazza Abbro e sulle polemiche scatenatesi sulla scacchiera e sulla pavimentazione che dovrebbe caratterizzare la zona. Il vero problema non è tanto il sì o il no alla scacchiera, quanto piuttosto i tanti disservizi che potrebbero sorgere in caso di “naufragio” del progetto».

«Non siamo contro né a favore della scacchiera - dichiarano Polichetti e Sorrentino - perché crediamo che talvolta le innovazioni, siano esse la scacchiera o un monumento, possano essere occasioni di crescita e di sviluppo. Chiediamo solamente di partecipare alla realizzazione del progetto assieme a tutte le associazioni di categoria, ai politici, ai partiti, ai professionisti, ai singoli cittadini ed a chiunque voglia interessarsi. Dovrà essere, pertanto, un progetto visibile a tutti, perché tutti potranno migliorarlo».

In particolare, secondo i consiglieri d’opposizione il danno per la mancata realizzazione dell’opera potrebbe tramutarsi anche in beffa per tutti i residenti ed i commercianti delle zone adiacenti alla centralissima Piazza Abbro, come ad esempio per via Castaldi. «Qui il progetto - fanno sapere gli esponenti d’opposizione - potrebbe inserirsi nella riqualificazione dell’intera area Erp (ndr, edilizia residenziale pubblica) di via Filangieri, già avviata dalla precedente Amministrazione ed ora in fase di completamento».

Gli aspetti da migliorare evidenziati da Sorrentino e Polichetti non si fermano certo qui. Il decalogo delle cose da fare comprende anche la questione trasporto da e per le frazioni («il nostro obiettivo è ottimizzare il servizio in modo da consentire a chi viene dalle zone periferiche della città di farlo in maniera rapida e senza costi aggiuntivi»), la vicenda parcheggi («sarebbe indispensabile ideare parcheggi interrati nelle zone di via Cuomo, via Parisi e nell’ex Convento San Giovanni») ed il caso commercio («per consentire maggior respiro ai negozianti si potrebbe spostare l’orario dell’isola pedonale in Piazza Abbro dalle 20.30 alle 21.30»).

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