CronacaGli Ispettori Ambientali proseguono nella divulgazione del corretto conferimento dei rifiuti, ma sono “costretti” anche a sanzionare

CAVA DE’ TIRRENI, Territorio, Ambiente, Conferimento rifiuti, Ecologia, Sanzioni

Gli Ispettori Ambientali proseguono nella divulgazione del corretto conferimento dei rifiuti, ma sono “costretti” anche a sanzionare

Elevati 42 verbali, depositate 5 denunzie all’Autorità Giudiziaria e, cooperati dalla Protezione Civile, spenti fuochi molesti

Inserito da (Massimiliano D'Uva), domenica 14 febbraio 2021 16:23:59

L'anno 2020, com'è noto, è stato quello quasi totalmente interessato dalle chiusure nazionali, ma anche regionali.

Nei mesi di "zona gialla", coprifuoco compreso, i cittadini di Cava de' Tirreni si sono distinti nel conferimento dei rifiuti d'ogni specie e questo l'abbiamo constatato tutti; basti pensare che in una sola ora, di una sera d'inverno, gli Ispettori Ambientali hanno evitato ben 16 conferimenti di rifiuti organici in giorno non consentito, da parte di altrettanti residenti, nei due punti di raccolta di via Vittorio Veneto, posti nei pressi di un supermercato.

L'immane lavoro posto in campo, con viva dedizione, dagli operatori della Metellia Servizi S.r.l., con qualsiasi condizione meteorologica, viene vanificato nel giro di poche ore, come la totale noncuranza dell'assoluto divieto dell'accensione dei "fuochi molesti" nell'intero anno e l'omessa rimozione/sanificazione delle deiezioni/minzioni canine, via Giovanni Abbro "docet".

Vista la recrudescenza di tali fenomeni, il Nucleo Ispettori Ambientali, costituito da volontari, vista l'impossibilità di essere presenti ovunque dappertutto, ha dovuto mutare il programma d'intervento, monitorando le Aree di maggiore criticità, in special modo quelle segnalate dagli stessi residenti, su un territorio costituito da ben 18 Frazioni pedemontane ed il Centro Storico, come via Michele Baldi - Località Citola, via Cap. Francesco Carillo, via Papa Giovanni XXIII, via Luigi Ferrara - ingresso ex campo prefabbricati, via Gen. Luigi Parisi, via Ernesto Di Marino, Contrapone, via Salvatore Coda, Li Curti, Santa Maria del Rovo, San Martino, Acqua della Quercia, Casa David, Croce, via Giuseppe Verdi, via Sabato Celano, Pianesi e non solo, rimandando a casa quanti intendevano conferire rifiuti in giorni non consentiti; una lotta impari, giustificata dagli "illegali conferitori" di non essere muniti del calendario per il corretto conferimento; manifestino a colori che ci è stato recapitato fino a casa alcuni anni or sono dall'Ufficio Tributi.

Ai duri di cervice purtroppo, però, gli Ispettori Ambientali non hanno potuto esimersi dal constatare/contestare/accertare (art. 13 e 14 della Legge n. 689 del 1981) ben QUARANTADUE verbali a persone trovate a conferire, in modo flagrante e ripetuto, rifiuti organici in giorni non consentiti, ovvero non osservando il settimanale calendario; di cui ben DODICI in soli due giorni di Sabato, quando tutti sappiamo che non è consentito conferire alcun rifiuto; nessuna verbale è stato elevato nei confronti di persone della terza fascia d'età o a ragazzi inferiori agli anni 14; nell'anno 2019 sono state 33 le contestazioni mosse e 3 denunzie inviate all'A.G..

Nel corso dell'anno che ci portiamo alle spalle, non sono mancate CINQUE Comunicazioni di Notizie di Reato (denunzie prodotte ai sensi dell'art. 347 del C.P.P.) depositate presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, atteso che 5 concittadini, contrastando lo "status" di Pubblici Ufficiali degli Ispettori Ambientali previsto, invece, dall'art. 357 C.P., sono incorsi nei reati di: Violenza-Minaccia a Pubblico Ufficiale (art. 336 C.P.), Oltraggio a Pubblico Ufficiale (art. 341/bis C.P.), Impedimento al Controllo a Pubblico Ufficiale (art. 452 septies C.P.), Rifiuto d'indicazione sulla propria identità personale a Pubblico Ufficiale (art. 651 C.P.) e Diffamazione a Mezzo Stampa (art. 595 - 3° comma - C.P.).

Agli atti del Nucleo degli I.A.C.V. è già pervenuta una sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore, "passata in giudicato", per la condanna di un cittadino cavese resosi responsabile dei reati di Lesioni, Resistenza e Oltraggio a Pubblico Ufficiale, posta in essere una sera del 2017.

Resta da dire, fatta salva la gran parte di cittadini virtuosi, perché rispettosi dei Regolamenti Comunali, che ancora in tanti non hanno compreso che la Città deve essere rispettata proprio come se fosse la propria abitazione e solo attenendosi al quotidiano calendario dei conferimenti si potrà vivere in una Cava de' Tirreni decorosa, come lo è stata fino all'alba degli anni '80.

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