CronacaFrazioni sud-orientali nell'abbandono, dura protesta dei residenti

Frazioni sud-orientali nell'abbandono, dura protesta dei residenti

Inserito da (admin), martedì 11 giugno 2013 00:00:00

Sono stato incaricato, dopo una riunione avuta con alcuni miei concittadini, di rendere noto le numerose problematiche che affliggono i residenti delle frazioni sud-orientali della valle metelliana. Dopo molte comunicazioni protocollate al Palazzo di Città, nelle quali venivano richiesti ed a più riprese sollecitati interventi manutentivi nelle nostre frazioni, a malincuore ci vediamo costretti, così come fatto dagli abitanti di altre realtà frazionali cavesi, ad evidenziare il nostro malessere sugli organi di stampa.

Ormai le frazioni di SS. Quaranta, Dupino, Rotolo, Alessia e Marini sono abbandonate a loro stesse, come se non facessero più parte del territorio di Cava de’ Tirreni. Eppure i cittadini che vi abitano provvedono, puntualmente, al pagamento delle tasse che l’Amministrazione comunale invia. Evidentemente siamo cittadini di serie A quando dobbiamo dare alle casse comunali, ma di serie B quando dobbiamo avere i servizi. Eppure non abbiamo mai invocato interventi straordinari, essendoci limitati sempre a richiedere interventi di ordinaria manutenzione.

Vi invitiamo, quindi, a farVi un giro in queste nostre frazioni. Troverete le piazzette, unico punto di aggregazione, senza alcuna manutenzione, anche la più minuta, prive di cestini per i rifiuti (al cui posto i residenti hanno provveduto a situare alla meglio bidoni di plastica), la presenza di contenitori per la raccolta dei rifiuti maleodoranti in quanto da tempo non lavati e disinfettati, con erbacce dappertutto e pensiline in condizioni pietose. Ancora peggiore lo stato pietoso in cui versano le strade, in particolare alla frazione SS. Quaranta ed in Via Matteo Monetti, che presentano vere e proprie voragini, alcune delle quali riparate in passato nel migliore dei modi dagli stessi residenti.

Questo è. L’attuale Amministrazione comunale, che si dichiara attenta alla vita delle frazioni, dovrebbe garantire un minimo di manutenzione ordinaria senza che per questo i residenti debbano trovarsi costretti a mendicare interventi a dir poco doverosi e necessari mediante richieste formali, interrogazioni consiliari e denunce sulla stampa.

Nello stesso tempo, siamo ben consapevoli delle difficoltà economiche in cui versa il Paese e nello specifico il nostro Comune, ma questo non può costituire un alibi per le inefficienze e le scelte scellerate dell’Amministrazione comunale, attenta a curare sempre le stesse zone, in particolare il centro cittadino, senza mai porre la dovuta e giusta attenzione all’intero territorio cavese. Basterebbe poco, insomma, per essere più presenti ed attenti in queste nostre realtà, dove purtroppo, ed a ragione, il Comune viene percepito come un patrigno esoso, incurante e lontano.

Vi ringrazio per la collaborazione, nell’auspicio che l’Amministrazione comunale accolga le nostre istanze senza costringerci in futuro a mettere in atto altre forme di proteste.

Carmine Adinolfi

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