CronacaFesteggiamenti Santissimo Sacramento, a Cava cominciano i preparativi

Festeggiamenti Santissimo Sacramento, a Cava cominciano i preparativi

Inserito da (Redazione), venerdì 20 maggio 2016 15:28:10

In preparazione del programma della settimana di Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento (Festa di Monte Castello) si è tenuta la conferenza di servizi convocata dall'Assessorato ai Grandi Eventi, con la partecipazione dei responsabili dei vari settori comunali, delle Forze dell'Ordine, della Forestale e dell'Ente Monte Castello, organizzatore dell'evento.

La manifestazione arrivata alla 360ª edizione, tra le più longeve al mondo, per durata e continuità, quest'anno grazie allo sforzo congiunto tra l'Amministrazione comunale e l'Ente Monte Castello, propone un ricco calendario di eventi per rinverdire sia gli aspetti legati alle storiche celebrazioni religiose che quelli collegati alla storia ed alle tradizioni che può essere visionato anche sul web: www.entemontecastello.it

Dal 1656 i cavesi onorano il Santissimo Sacramento per il miracolo avvenuto quell'anno e che ha fatto annoverare la Città di Cava de' Tirreni tra le Città Eucaristiche d'Italia e d'Europa. Nell'Autunno del 1656, infatti, la pestilenza aveva decimato la popolazione cavese con oltre 6000 morti, allorquando il parroco del casale Annunziata, seguito da poche donne, dalla sommità del castello di Sant'Adjutore, impartì una benedizione alle genti della vallata per invocare il Santissimo a risparmiare le poche vite rimaste. Ed in effetti, le cronache dell'epoca, raccontano che nei giorni seguenti la pestilenza abbandono la vallata e dall'anno successivo, ininterrottamente, ogni anno la processione si ripete sempre identica nel giorno dell'ottava del Corpus Domini. Nei secoli, ai festeggiamenti religiosi si sono aggiunti quelli del popolo, con le rievocazioni teatrali della peste, la benedizione dei Trombonieri, che accompagnano con lo sparo del pistone la sacra processione al Castrum che termina con l'accensione del grande Ostensorio. Ritorna, quest'anno, anche la partecipazione delle paranze dei marinai di Vietri sul Mare e di Cetara, fino al 1800 territori cavesi.

«Vogliamo ridare il giusto ruolo e la centralità che richiede un evento tramandatoci dai nostri padri da ben 360 anni - afferma l'assessore ai grandi eventi, Enrico Polichetti - per i cavesi e per questa Amministrazione prima di tutto vengono i valori veri, condivisi, che sono parte integrante della storia stessa della città e stiamo profondendo non pochi sforzi per far rivivere nella piena dignità e sacralità i festeggiamenti al SS. Sacramento, con gli eventi religiosi e quelli legati alla tradizione come i fuochi pirotecnici al monte di cui si hanno testimonianze fin dal 1700 e che quest'anno vedranno la partecipazione di fuochisti campioni nazionali di pirotecnia. E ci saranno anche altre novità, come sparo dei pistoni dopo la benedizione che sarà riportato, come un tempo, in viale Crispi».

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