CronacaFesta e don Gioacchino, il sindaco "giostra"... le polemiche

Festa e don Gioacchino, il sindaco "giostra"... le polemiche

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 14 settembre 2011 00:00:00

La Festa di quest’anno per la Santa Patrona di Cava de’ Tirreni, S. Maria Immacolata dell’Olmo, sarà ricordata anche e soprattutto per le polemiche che hanno accompagnato i giorni appena trascorsi. A muoverle, in particolar modo, don Gioacchino Lanzillo, parroco della Chiesa di Sant’Alfonso, adiacente alla zona in cui sono state ubicate le giostre.

Il sacerdote, nello specifico, si sarebbe lamentato per il gran caos messo in atto dai giostrai ospitati in Via Gramsci, rei a suo dire di provocare rumori assordanti e di tenere la musica ad alto volume fino a tarda notte, tanto da arrecare notevoli fastidi ai residenti della zona e da compromettere le celebrazioni delle Sante Messe.

La mancanza di rispetto sia verso l’uomo che soprattutto verso Dio, è stata la “denuncia” di don Gioacchino, il quale ha richiesto l’osservanza della specifica delibera comunale da parte dei giostrai ed un approfondito controllo da parte delle Forze dell’ordine, in ugual misura - come da lui stesso dichiarato - a quanto attuato verso il suo Comitato parrocchiale in occasione della Festa di Sant’Alfonso.

Non si è fatta attendere in merito la risposta del sindaco Marco Galdi, che non ha concesso la proroga ai giostrai che chiedevano di rimanere più tempo in città. In più, il primo cittadino metelliano, esprimendo la sua indignazione nei loro confronti, ha rivolto le proprie scuse al parroco, dichiarandosi ampiamente dispiaciuto per quanto accaduto.

In risposta, infine, alla richiesta di don Gioacchino di maggiori controlli anche in occasioni di eventi futuri, il vicesindaco Luigi Napoli ha garantito l’installazione di impianti di videosorveglianza. E questo anche nel tentativo di “combattere” il fenomeno del vandalismo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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