CronacaEnnesima truffa ad un'anziana

Ennesima truffa ad un'anziana

Inserito da (admin), lunedì 20 febbraio 2012 00:00:00

Erano da poco passate le 10.30 di sabato scorso, 18 febbraio, quando in Via Onofrio di Giordano de La Cava, un’arteria posta tra la Frazione di San Lorenzo ed il Borgo Porticato di Cava de’Tirreni, dinanzi al portone del civico 7, un distinto giovane, parlando un perfetto italiano, spacciandosi per un impiegato di un noto istituto bancario cavese ed amico fraterno del genero dell’ottantenne M.T.P., riferiva all’anziana che il congiunto, imprenditore cavese, l’aveva pregato di raggiungere la suocera per farsi consegnare 1.000 euro, per poter rientrare nel “massimo scoperto del fido” concessogli dalla banca stessa.

L’anziana, riscontrato che il nome del genero rispondeva proprio al consorte della figlia e che era stata avvicinata dinanzi al portone d’ingresso del palazzo ove abita al 4° piano dal 1967, ha chiesto al giovane di seguirla, affinché, raggiunta l’abitazione, potesse consegnargli quanto richiesto. Consegnati i soldi all’impavido truffatore, M.T.P. ha subito telefonato al genero, comunicandogli d’aver consegnato i soldi richiesti al bancario e che poteva continuare tranquillamente ad espletare l’attività, ma quando il genero ha riferito alla malcapitata che era stata truffata, la poverina è stata colpita da malore. Il tempestivo soccorso dei vicini di casa ha scongiurato il peggio.

La truffata ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, ma viste le vane ricerche per arrestare il truffatore, si è dovuta recare presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corso Giovanni Palatucci, ove ha esposto denunzia per truffa ai suoi danni, ma contro l’ignoto. Ancora un’anziana vittima dei truffatori, sebbene la Polizia di Stato ed i Carabinieri hanno più volte sensibilizzato i cittadini ad essere guardinghi, forse meglio diffidenti, verso quanti l’avvicinano e pronunziano nomi di loro congiunti e chiedono soldi.

Livio Trapanese

Galleria Fotografica