CronacaEcco la "nuova" Cava de' Tirreni

Ecco la "nuova" Cava de' Tirreni

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 21 febbraio 2013 00:00:00

Contratti di Quartiere, terza corsia, estensione della ZTL, Piazza Abbro, Borgo in Luce, Centro Commerciale Naturale e Complesso di San Giovanni: sono le principali opere pubbliche che cambieranno il volto di Cava de’ Tirreni. Ad annunciarlo è stato il sindaco Marco Galdi, che, tramite il gruppo facebook “Cava la Città che cambia”, ha elencato le operazioni in cantiere sul territorio cittadino e che nel corso dell’anno corrente dovranno migliorare il look della “città dei portici”. Andiamo ad evidenziarle una per una.

“Contratto di Quartiere”. In seguito alla vittoria del ricorso al Tar di Salerno contro la Regione Campania, il sindaco Galdi ha dichiarato che entro 60 giorni avrà inizio l’attuazione delle attività che investiranno la frazione Pregiato e per le quali è stato previsto un finanziamento di oltre 10 milioni di euro. Nello specifico, il progetto di recupero urbano qui riguarderà l’abbattimento del ponte incompleto, la realizzazione di un centro sociale per anziani ed una serie di interventi di edilizia residenziale pubblica e di viabilità (come il senso unico agevolato in via Luigi Ferrara, il nuovo collegamento della traversa Esposito, l’adeguamento di via P. Santoriello e la realizzazione di aree di parcheggio e della strada di collegamento tra via Ferrara e l’asse medio collinare).

Terza corsia. Dopo l’apertura lo scorso 29 gennaio della terza corsia in Corso Mazzini, per il completamento dell’opera - che a detta degli amministratori della cosa pubblica dovrà snellire il traffico veicolare relativamente all’ingresso nord della città - si aspetta solamente l’ultimazione delle rotatorie poste rispettivamente all’uscita dell’autostrada ed all’altezza dell’incrocio con via Gaudio Maiori.

Estensione della ZTL e Piazza Abbro. Giustificata dal sindaco Marco Galdi come «volontà di migliorare la qualità della vita», la decisione di ampliare la zona a traffico limitato di Corso Umberto I fino alla scuola Don Bosco di Corso Mazzini è operativa già da lunedì 18 febbraio, quando hanno avuto inizio i lavori che la prossima settimana investiranno pure Viale Garibaldi. Anche Piazza Abbro (la cui gara d’appalto - del valore di circa 3 milioni e 500mila euro - si chiuderà a giorni con l’aggiudica) sarà sottoposta ad interventi di restyling, che non escluderanno le varie strade prospicienti, tra cui Viale Crispi, Via Cuomo e Via Garzia.

Borgo in Luce. Finalizzate al rinnovo dell’illuminazione artistica del centro cittadino, le attività di “Borgo in Luce II lotto” a partire dal prossimo mese di marzo contempleranno l’eliminazione dei fili pendenti e l’installazione della filodiffusione, che da un lato renderà ancora più piacevole il passeggio sotto i portici, dall’altro rispetterà criteri di sicurezza e d’informazione verso i cittadini con tabelle video che permetteranno una più efficace comunicazione pubblica.

Centro Commerciale Naturale. Subito dopo l’ultimazione dei lavori di “Borgo in Luce II lotto” (stimata dal primo cittadino per la fine della prossima estate), entrerà nel vivo l’appalto di circa 700mila euro per la sistemazione dell’arredo urbano di tutto l’ambiente rientrante nel perimetro del CCN, con la previsione di cestini portarifiuti, pannelli segnaletici, bacheche digitali e servizi igienici pubblici. Un’attività, questa, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno corrente, così da restituire un centro storico più pulito e dotato di una comunicazione al passo con i tempi.

Complesso di San Giovanni. La riqualificazione urbana della città non escluderà anche un rinnovamento culturale. In tale prospettiva s’inserisce la sistemazione di alcuni palazzi storici, tra cui rientra il Complesso Monumentale di San Giovanni, relativamente alla parte dell’ex ECA. Qui tre saranno gli interventi fondamentali: la destinazione del primo piano della struttura a Museo Civico (nel quale saranno raccolte tutte le testimonianze storiche cittadine), la collocazione al secondo piano di una mostra stabile delle opere di Alfonso Balzico (tra cui soprattutto gessi e bronzi rappresentanti i regnanti della Casa Sabauda) e la sistemazione della Sala Teatro Comunale “Luca Barba”.

Galleria Fotografica