CronacaDue giovani Vigili contro la sosta "illegale"

Due giovani Vigili contro la sosta "illegale"

Inserito da (admin), martedì 9 ottobre 2012 00:00:00

«Quando la Polizia Locale opera con scrupolo e dedizione, sotto gli occhi compiacenti di una torma di concittadini cavesi, la società civile di Cava de’Tirreni non può che esserne orgogliosa, poiché, grazie al loro professionale servizio, viene impartita “una seria lezione di legalità e civiltà”, cosa che auspichiamo si ripeta con molta più frequenza!». Questa la dichiarazione che ci ha reso il nostro stimato amico e conterraneo Mario Lamberti quando sabato mattina, 6 ottobre 2012, dal quadrivio di corso Mazzini - via Pietro De Ciccio e da quello di via Vittorio Veneto - via Clemente Tafuri, in poco più di qualche ora, ha potuto osservare il lodevole servizio d’istituto svolto da due giovani e validissimi agenti dei Caschi Bianchi, per aver elevato decine di sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti automobilisti che avevano parcheggiato le autovetture negli stalli bianchi, senza neanche esporre il disco orario.

L’ultimo analogo mirato monitoraggio, noi lo ricordiamo, ma vorremmo essere smentiti dal Comando dei Caschi Bianchi, è datato a qualche giorno dopo la festività di ferragosto. Ci viene riferito, sempre con maggiore ciclicità, che taluni commercianti e professionisti operanti in dette strade, palesando scarsissimo senso civico e morale verso quanti, invece, rispettosi delle norme, parcheggiano nei prospicienti stalli blu, all’uopo monitorati dagli operosi e cortesi operatori della Metellia Servizi S.r.l., osano addirittura predisporre numerosi “pizzini” sui quali annotano l’orario d’inizio sosta, preoccupandosi di sostituirli entro lo scadere dell’ora d’inizio sosta, avvalendosi del memo del cellulare!

Più volte abbiamo segnalato il malcostume manifestato da cavesi e non, quando, con palese impudenza, parcheggiano le loro auto nelle fasce bianche ove è consentita la sosta gratuita per 30 o 60 minuti, proprio per permettere il ricambio (turnover) a favore dei commercianti, artigiani e professionisti presenti in via Pietro De Ciccio, via Clemente Tafuri, viale Degli Aceri, corso Giuseppe Mazzini (fra i civici 101-107 e 111) e via Vittorio Veneto, oltre le limitrofe strade. Ai resistenti ed impavidi automobilisti che vogliono evitare sanzioni per abuso della sosta gratuita, consigliamo, come fanno le persone civili, giungendo a Cava de’Tirreni, dopo aver percorso corso Giuseppe Mazzini o corso Giovanni Palatucci - direzione Salerno, di lasciare le auto prima dell’incrocio di viale Degli Aceri (ex ONPI) o via Pietro De Ciccio, ove la sosta è libera, e di farsi una piacevole passeggiata. Si rileveranno benefici anche alla salute.

Noi stessi, un sabato mattina della scorsa primavera, stazionando (appositamente) dalle ore 9.40 alle 11.55 dinanzi al civico 111 di corso Mazzini, non essendo stata parcheggiata l’autovettura di alcun imprenditore del posto, constatammo, con sommo compiacimento, che nel medesimo stallo si alternarono ben 27 autovetture, ovvero ben 27 avventori o persone hanno potuto svolgere, tranquillamente, un acquisto o una commissione, per poi andare via e lasciare libera area gratuita di sosta, consentendo ad altri di parcheggiare.

Noi, come tanti altri cavesi, quali attenti osservatori della “vita cittadina”, chiediamo, a viva voce, alla Sezione Viabilità della Polizia Locale, comandata dal Maggiore Giuseppe Ferrara, di procedere, senza sosta, ad infondere, grazie al solerte lavoro dai suoi fedeli agenti, lezioni di legalità alla comunità di Cava de’Tirreni ed a quanti quotidianamente la frequentano, sia per ragioni di lavoro e sia per diletto. Non possiamo sottacere che soventemente si vedono transitare autopattuglie per le citate strade e raramente si fermano a sanzionare le autovetture ferme ai quadrivi di corso Mazzini - via Eduardo Talamo o corso Mazzini - via Clemente Tafuri o via Vittorio Veneto - via Clemente Tafuri o in prossimità degli incroci (sulle strisce gialle), come, ad esempio, all’incrocio di via XXV Luglio - viale Degli Aceri, o, riferendosi a moto e motorini, sui marciapiedi siti lungo le citate vie!

Temiamo, ma speriamo seriamente di sbagliare, che taluni Agenti della Polizia Locale, e ciò vale anche per i neo-assunti (fanno eccezione i due giovani prima citati, di cui vorremmo tanto conoscere i nomi, poiché è palese come amano il loro lavoro), intraprendono il servizio con la speranza che non accada nulla che vada oltre la routine e che li possa esporre ad operazioni di servizio più certosine, limitandosi a scendere dall’autovettura di servizio già col “fischietto” fra le labbra, esimendosi dall’eseguire quanto, invece, devono: “attenzione che non si configuri un’omissione d’atti d’ufficio (ex art. 328 del Codice Penale)”!

Ricordiamo la risposta della “vigilessa” che, in pieno Borgo Scacciaventi, dopo che gli attivi operatori della Se.T.A. S.p.A. avevano rimosso il lordume lasciato dalla movida, chiamata da Rosario Senatore, coordinatore della municipalizzata, affinché rilevasse quanto un ristoratore aveva appena abbandonato dinanzi al locale (nuovi rifiuti), peraltro indifferenziati, ella rispose: “sono addetta alla sola viabilità”. Rimembriamo anche un’altra risposta data da una “vigilessa” che, in piazza Vittorio Emanuele III (piazza Duomo), sollecitata ad intervenire verso uno stuolo di ragazzi che tiravano pallonate verso passanti ed il vicino “dehors”, a richiesta di tre maturi concittadini (Antonio S., Tonino S. e Gennaro F.), rispose: “prendeteli voi e legateli al palo”.

La società civile di Cava de’Tirreni vuole che questa nostra città torni ad essere civile, sicura ed infiorata, come lo è stata fino all’alba degli anni ’80!

Livio Trapanese

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