CronacaDipendenti ex Cavamarket, in bilico il passaggio alla "2C"

Dipendenti ex Cavamarket, in bilico il passaggio alla "2C"

Inserito da La Redazione (admin), venerdì 10 settembre 2010 00:00:00

Seriamente in discussione il passaggio di 485 dipendenti ex Cavamarket alla “2C spa”: a comunicarlo è il segretario generale della Cgil Salerno, Franco Tavella, che si è detto preoccupato dalle voci da lui “intercettate” in merito all’idea del curatore fallimentare Giovanni Alari di revocare il contratto di fitto di ramo aziendale che gli imprenditori casertani Rosario Caputo e Carlo Catone hanno sottoscritto con il gruppo di Antonio Della Monica.

Ancora incerte, tuttavia, le motivazioni che indurrebbero il liquidatore salernitano a propendere per una simile risoluzione della vicenda. Resta la certezza che i quasi 500 dipendenti che erano ritornati all’attività potrebbero, in breve tempo, ritrovarsi di nuovo senza lavoro.

Nel dettaglio, la soppressione del contratto di fitto di Cavamarket e Gds comporterebbe per i lavoratori il rischio del licenziamento. Proprio per questo la Cgil, come testimoniato dalle parole del segretario Tavella, si è attivata rivolgendo un appello al prefetto ed ai sindaci dei Comuni interessati affinché facciano sentire la propria voce nelle sedi opportune.

Molto più cauto, invece, Nicola Salzano, segretario organizzativo provinciale della Uil, il quale ha precisato che, qualora il curatore fallimentare dovesse decidere di cancellare il contratto di fitto, l’atto meriterebbe comunque lo studio di un collegio di giudici, il cui lavoro non terminerebbe prima di un paio di mesi. E, in estrema ipotesi, i dipendenti avrebbero diritto alla cassa integrazione.

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