CronacaDespar, scatta la cassa integrazione straordinaria

Despar, scatta la cassa integrazione straordinaria

Inserito da La Redazione (admin), venerdì 11 giugno 2010 00:00:00

466 dipendenti di Cavamarket spa, 473 di Gds srl e 151 della società di servizi Hdc: questi i 1.090 lavoratori delle tre società della Holding Della Monica che godranno della cassa integrazione straordinaria (Cigs), dopo che gli organi sindacali avevano presentato la loro richiesta al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lo scorso maggio.

Nella giornata di ieri, infatti, il Direttore Generale del Ministero del Lavoro, Matilde Mancini, ha approvato il programma per crisi aziendale relativamente al periodo che va dal 19 aprile 2010 al 18 aprile 2011, provvedendo così a far scattare gli ammortizzatori sociali per i 1.090 lavoratori coinvolti.

Nello specifico, la scheda tecnica di Gds parla di 118 unità di Cava de’ Tirreni, 41 di Nocera Inferiore, 85 di Scafati, 24 di Vallo, 94 di Orta di Atella, 13 di Ariano Irpino, 50 di Lioni e 7 di Aversa. Per Cavamarket, invece, coinvolti 17 dipendenti di Cava de’ Tirreni, 18 di Nocera Inferiore, 14 di Sarno, 23 di Battipaglia, 56 di Salerno, 18 di Marina di Ascea, 25 di Castelnuovo Cilento, 49 di Agropoli e 6 di Marina di Camerota, oltre ad altre svariate decine delle province di Napoli e Caserta.

Soddisfatto Nicola Salsano, segretario organizzativo provinciale della Uil: “Ottenere la Cigs in tempi così brevi è un vero successo per i sindacati. Generalmente erano necessari dai 4 ai 6 mesi per conseguire tale risultato. In questo caso è trascorso circa un mese e mezzo dalla richiesta firmata davanti alla Giunta regionale della Campania. Ciò significa che per la fine del mese, o al massimo per i primi giorni di luglio, i lavoratori percepiranno i soldi della cassa integrazione”.

Intanto, stamani il patron Della Monica, così come fissato nella prima udienza relativa alle istanze di fallimento avanzate dalla società creditrici, presenterà al giudice della Fallimentare di Salerno, Guerino Iannicelli, i documenti attestanti la situazione debitoria di Cavamarket e Gds. Prevista entro una settimana la risposta del giudice, che dovrà esaminare tutte le memorie e valutare la validità del ricorso alla “legge Marzano”.

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