CronacaDenunciata l'Amministrazione

Denunciata l'Amministrazione

Inserito da Michele Lanzetta (admin), giovedì 12 maggio 2011 00:00:00

Abuso di ufficio è il reato contestato all’Amministrazione comunale dall’opposizione in merito alla vicenda dell’assegnazione degli alloggi ai residenti nei prefabbricati leggeri. Dopo l’abbandono dei lavori della “Commissione Speciale di Accertamento sull’Assegnazione degli Alloggi”, l’ex sindaco Luigi Gravagnuolo ed i consiglieri di minoranza Enzo Servalli, Pasquale Scarlino, Nunzio Senatore, Enrico Polichetti e Sabato Sorrentino (ad eccezione di Vincenzo Bove), passano all’azione.

Presentata alla Procura della Repubblica una denuncia per violazione dell’art. 323 del Codice penale. «In qualità di componenti del Consiglio comunale - ha precisato Vincenzo Servalli - abbiamo denunciato un biasimevole episodio di assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Popolare, effettuata dall’attuale Amministrazione, che a nostro avviso è in palese violazione della normativa regionale vigente e degli stessi regolamenti comunali all’uopo emanati».

«La nostra azione - ha ribadito l’esponente del Partito Democratico metelliano - è fatta nell’interesse della legalità e soprattutto nell’interesse dei cittadini che dopo tanti anni meritano una casa. Cava è oggigiorno una città disamministrata, senza guida e che ha fatto un passo indietro del tutto inaspettato rispetto a prima. E noi, dalla nostra, non arretreremo un millimetro sulla battaglia della legalità».

«La nostra - ha aggiunto l’esponente consiliare di “Città Nuova”, Luigi Gravagnuolo - è una denuncia contro persone che cocciutamente hanno portato avanti le loro idee ed il loro modo di fare. Nello specifico, contestiamo la violazione del regolamento approvato in sede di Consiglio con la delibera n. 63 del 13 settembre 2010, dal momento che a soli tre giorni di distanza dalla stessa una direttiva sindacale stabiliva che parte degli alloggi ricadenti nell’area di sedime di Pregiato sarebbero stati in ogni caso assegnati ai cosiddetti nuclei storici. Assegnazioni andate avanti successivamente senza tener conto neanche della graduatoria provinciale».

Secondo l’“accusa”, pertanto, i comportamenti reiterati dal sindaco Galdi e dai componenti della Giunta comunale avrebbero procurato intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale ai cittadini assegnatari di un alloggio Erp in danno dei nuclei familiari non assegnatari. Il tutto in aperto contrasto con il dovere di imparzialità imposto alla Pubblica Amministrazione dall’art. 97 della Costituzione e tanto da integrare una condotta ascrivibile alla fattispecie astratta contemplata dall’“abuso di ufficio” (art. 323 del Codice penale).

«Con la denuncia inoltrata alla Procura della Repubblica - ha precisato Pasquale Scarlino - teniamo a ribadire la nostra unica intenzione di tutelare gli interessi del popolo dei prefabbricati. Ed è anche bene sottolineare come questa denuncia non implichi alcuna conseguenza sulle assegnazioni già effettuate e su quelle in programma, per le quali dovrebbe essere seguita la graduatoria provinciale definitiva, ma è volta esclusivamente ad accertare la legalità dei lavori sin qui svolti».

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