CronacaCstp, polemiche "sul" capolinea

Cstp, polemiche "sul" capolinea

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 2 novembre 2011 00:00:00

È polemica in città sul trasferimento del capolinea del Cstp da Viale Crispi all’area mercatale di Prolungamento Marconi. Alla decisione comunicata dall’assessore alla Viabilità, Alfonso Carleo, sempre più insistenti si susseguono le reazioni delle sigle sindacali aziendali e dei cittadini interessati. Reazioni motivate dalla difficoltà per i residenti nelle frazioni di raggiungere il centro cittadino e dalla perdita di eventuali acquirenti da parte dei negozianti di Viale Crispi. Ed in merito non si è fatta attendere la replica dell’assessore Carleo.

In risposta alla raccolta di firme (arrivata già a quota 700) caldeggiata dai rappresentanti sindacali della Cgil, Cisl, Uil e Ugl del settore trasporti, Carleo ha infatti parlato di «ingiustificati allarmismi, pilotati da qualcuno che avrebbe un orientamento diverso rispetto allo spostamento del capolinea». Un’obiezione netta, quindi, quella dell’assessore alla Viabilità del Comune metelliano, il quale sembra non voler lasciare spazio alle controversie: «Abbiamo ben chiara la situazione - ha affermato lo stesso Carleo - e pertanto invito chi sta soffiando sul fuoco, alimentandolo con ogni sorta di falsità, a desistere. Anche perché noi continueremo sulla nostra strada».

Nello specifico delle criticità avanzate dagli organi confederali, veniva evidenziato il dispendio di risorse finanziarie per via dell’aggiunta di chilometri agli spostamenti quotidiani dei bus. «Il trasferimento del capolinea - ha precisato l’assessore Carleo - sarà garantito con fondi del Ministero dell’Ambiente e, quindi, non graverà sulle casse comunali, né tantomeno sulle tasche degli utenti finali».

Quanto agli eventuali disagi patiti dai residenti nelle frazioni, Alfonso Carleo ha smorzato tutte le polemiche dichiarando che i fruitori dei mezzi pubblici continueranno a raggiungere tranquillamente le proprie località. E questo dal momento che lo spostamento del capolinea non inciderà sui vecchi tragitti compiuti dai bus. L’unica novità dovrebbe riguardare la previsione di un percorso che lambirà il centro storico in tutti i suoi punti nevralgici, permettendo così di non arrecare disagio all’utenza, con fermate all’altezza di Viale Garibaldi e Piazza San Francesco. «Un atto dovuto - ha aggiunto Carleo - dal momento che il nostro progetto è orientato all’abbattimento dell’inquinamento ambientale del centro storico cittadino ed a rendere Cava una città più pulita».

I rappresentanti sindacali sembrano, però, non desistere. Ed anche in previsione di una paventata rimodulazione del piano traffico nei pressi di Palazzo di Città (che dovrebbe passare per la creazione di un’area a traffico limitato in via Tommaso Cuomo e del doppio senso di marcia in Viale Crispi), si sono detti pronti a portare avanti la raccolta di firme anti-trasferimento del capolinea del Cstp. A breve inoltre, stando ad alcune voci, potrebbe essere inviata al sindaco Galdi la loro nota di dissenso, nella quale potrebbe essere indicata come eventuale zona di destinazione dei bus la stessa piazzetta Cuomo.

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