CronacaCstp, l'Amministrazione reagisce

Cstp, l'Amministrazione reagisce

Inserito da (admin), giovedì 14 aprile 2011 00:00:00

Preoccupati per l’evoluzione in negativo della vicenda Cstp e per le comunicazioni inviate dai vertici dell’azienda di trasporto salernitana al Comune di Cava de’ Tirreni, il sindaco Marco Galdi e l’assessore alla Mobilità, Alfonso Carleo, hanno indirizzato al direttore generale del Cstp, ing. Antonio Barbarino, ed all’assessore provinciale, Lello Ciccone, una nota nella quale, in riferimento ai tagli programmati per i servizi di trasporto pubblico locale, chiedono un urgente incontro per evitare che i tagli colpiscano indiscriminatamente i cittadini cavesi, creando serie difficoltà sulla mobilità.

L’obiettivo a cui mira tale incontro è il ridisegno delle strategie aziendali che contemperi la riduzione dei trasferimenti regionali in materia ed al tempo stesso le esigenze della popolazioni locali. «Su tali delicate decisioni vogliamo essere coinvolti - hanno sottolineato il sindaco Marco Galdi e l’assessore Alfonso Carleo - Se bisogna cambiare, facciamolo insieme e soprattutto senza passare sulla testa delle nostre comunità. Numero di corse, numero di linee, orari e giorni di servizio che restino quelli di sempre, in attesa che ci si possa sedere allo stesso tavolo per discutere del futuro dell’azienda».

L’Amministrazione comunale metelliana ha chiesto, infine, per monitorare i flussi giornalieri degli utenti delle linee e per arrivare a proporre una soluzione equilibrata, che razionalizzi il servizio senza penalizzare eccessivamente l’utenza, la possibilità per alcuni suoi dipendenti di monitorare i flussi giornalieri dei cittadini nell’arco della giornata.

E la vicenda Cstp finisce anche sul tavolo della Commissione regionale all’Urbanistica, Lavori pubblici e Trasporti. I toni dell’intervento dell’on. Giovanni Baldi sono stati espliciti: «Non si possono penalizzare interi territori con il taglio netto dei servizi per errori di gestione passati. Ciò ricade sui cittadini con pesanti compromissioni, come nel caso del metrò del mare, sul sistema “turismo” e più in generale sull’economia del territorio. In questo caso l’assessore Vetrella ha fatto intravedere uno spiraglio in sinergia con il vicepresidente De Mita, assessore al Turismo, per finanziare il servizio, seppure per periodi e tratte limitati rispetto al passato. Sul fronte Cstp ho chiesto che ci sia uno sforzo di tutti affinché si arrivi a soluzioni meno drastiche di quelle annunciate dallo stesso Cstp al Comune di Cava. La vallata e le sue frazioni, come del resto tutte le altre realtà provinciali che rischiano di restare a piedi per lunghi periodi, non possono essere così penalizzate. La risposta dell’assessore Vetrella ci ha parzialmente tranquillizzato, anche se resteremo come sempre vigili per salvaguardare quei servizi che allo stato sono messi in discussione. Senza, però, barriere ideologiche. Il deficit regionale ereditato è una voragine difficile da colmare e tutto si fa più difficile nella gestione. Ma nonostante ciò, puntando ad una razionalizzazione ragionata dei servizi, si potrà sopperire a tale emergenza, riducendo al minimo i disagi per le nostre comunità».

L’Addetto Stampa Antonio Di Martino

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