CronacaCovid, Draghi firma il Dpcm: ecco le misure per ristoranti, bar, scuole e spostamenti

Covid, Governo, Dpcm, scuole

Covid, Draghi firma il Dpcm: ecco le misure per ristoranti, bar, scuole e spostamenti

Il Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021

Inserito da (redazioneip), mercoledì 3 marzo 2021 09:19:29

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato nella giornata di ieri il nuovo Dpcm che contiene ulteriori misure per contrastare l'emergenza sanitaria rappresentata dal Covid-19. Il Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l'eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

«Il decreto prova a mantenere un impianto di conservazione delle misure essenziali che sono vigenti- dichiara il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa -Viene confermato il modello di divisioni del nostro Paese di aree che corrispondono a colori».

Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino nelle zone gialle, arancioni e rosse. Diversa la questione per le aree in zona bianca, che avranno l'opportunità di rinviare l'orario del ritorno a casa.

Tra le principali novità c'è la chiusura delle scuole in zona rossa. Nelle zone arancioni e gialle, i governatori delle Regioni potranno disporre la sospensione dell'attività scolastica: nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti e nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di 7 giorni oppure nel caso ci sia un peggioramento dei contagi.

In zona bianca si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla (rimane in vigore l'obbligo di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale).

I musei potranno riaprire in zona gialla nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l'apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Anche cinema e teatri, dal 27 marzo, potranno riaprire - sempre in zona gialla - con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all'aperto e 200 al chiuso per ogni sala.

Restano chiuse palestre, piscine e impianti sciistici.

In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.

Nei festivi e nei pre-festivi sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie mentre in zona rossa sono chiusi i mercati, salvo le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.

Una novità nelle zone rosse è la chiusura dei servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti "COVID tested". A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l'ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.

Altra novità è l'istituzione di un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell'Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, per procedere all'eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.

Galleria Fotografica