CronacaCovid, De Luca: «In Campania dati preoccupanti, lavoriamo a scuola in presenza ma bisogna vaccinare studenti»

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Covid, De Luca: «In Campania dati preoccupanti, lavoriamo a scuola in presenza ma bisogna vaccinare studenti»

«Rivolgo un appello al Ministero della Salute, al commissario al Covid, al Governo, di parlare quanto meno possibile, abbiamo un livello di confusione sconcertante»

Inserito da a (redazioneip), venerdì 9 luglio 2021 15:10:12

Nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulle misure per contenere l'epidemia e sulla campagna vaccinale, in particolare per quanto riguarda il mondo scolastico.

«Abbiamo un dato enormemente positivo. - esordisce De Luca - Siamo la prima regione per il livello di vaccinazione del personale scolastico docente e non docente. E' un risultato straordinario. Il 95% del personale docente/non docente ha avuto la prima dose, abbiamo sfiorato il 90% di seconde dosi, cioè di immunizzazione completa del personale scolastico. Questo dato è il presupposto indispensabile per aprire le scuole a settembre. Stiamo lavorando per evitare la Dad, stiamo lavorando per aprire tutte le scuole in sicurezza. Ma manca il completamento della vaccinazione degli alunni. Una parte è già stata vaccinata, ovvero i maturandi. Stiamo continuando a vaccinare i ragazzi sotto i 18 anni, ma se vogliamo aprire le scuole in presenza dobbiamo completare almeno all'80% dei ragazzi/e anche sotto i 18 anni. Noi decideremo l'apertura dell'anno scolastico in relazione al livello di vaccinazione che avremo conseguito nei confronti degli studenti. Rivolgo un appello al Ministero della Salute, al commissario al Covid, al Governo, di parlare quanto meno possibile, abbiamo un livello di confusione sconcertante. Se fanno silenzio ci danno una mano a fare andare avanti la campagna di vaccinazione. Ogni 48 ore cambia le valutazioni sui vaccini, è una cosa sconcertante.

Oggi abbiamo 226 positivi, è un dato preoccupante. Di questi 226 positivi abbiamo 26 sintomatici lievi, 126 asintomatici. A luglio scorso non avevamo nessun positivo, quindi rendiamoci conto del pericolo che stiamo correndo. Abbiamo anche le varianti, come la variante Delta che è molto aggressiva. Io sottolineo la necessità assoluta di indossare la mascherina all'aperto e invito le forze dell'ordine ad essere meno rilassate, non stiamo scherzando. L'ordinanza non è una carta firmata da me, ma è un obbligo di legge. Dobbiamo sanzionare chi non indossa la mascherina. Se continua questo trend dei positivi noi non arriviamo neanche ad ottobre, chiuderemo già ad agosto».

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