CronacaCorteo in Piazza San Francesco, dov'era la Polizia Locale?

Corteo in Piazza San Francesco, dov'era la Polizia Locale?

Inserito da (admin), lunedì 4 luglio 2011 00:00:00

A conclusione del programma civile-religioso per il 355° festeggiamento in onore del Santissimo Sacramento, organizzato da lustri dal Comitato permanente di Monte Castello, retto da Elio Di Donato, sabato 2 luglio, alle ore 18.30, in Piazza Vittorio Emanuele III, dinanzi alla Concattedrale di Sant’Adjutore, alla presenza dell’Arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de’Tirreni, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Orazio Soricelli, del Parroco della Concattedrale cittadina, Don Rosario Sessa, del Responsabile dei Frati Cappuccini del Convento di San Felice da Cantalice di Cava de’Tirreni, Padre Giuseppe Celli, del Sindaco Marco Galdi, affiancato da uno stuolo di Assessori e diversi Consiglieri comunali (fra gli assenti il vice sindaco ed assessore al territorio Luigi Napoli ed il consigliere Giovanni Del Vecchio), del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza, Vice Questore Aggiunto Dr. Giuseppe Marziano, del Comandante della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri, Ten. Vincenzo Tatarella (assenti, per la prima volta, i vertici della Polizia Locale, quale il neo Vice Comandante del Corpo di Polizia Locale, Ten. Col. Licia Cristiano od altro Ufficiale all’uopo delegato, il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza ed il Comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato), del gonfalone della Città, retto dal porta-gonfalone Filippo Gigantino, scortato da due Caschi Bianchi in alta uniforme, dal presidente della Metellia Servizi S.r.l., Giovanni Muoio, dal Consiglio Direttivo del Comitato di Monte Castello ed altri “ospiti” giunti dal circondario, si sono dati convegno gli otto Casali di pistonieri, in rappresentanza dei quattro Distretti: Sant’Anna e Sant’Anna all’Oliveto per il Sant’Adjutore, Borgo Scacciaventi-Croce e Monte Castello per il Metelliano, Santissimo Sacramento e Filangieri per il Corpo di Cava, Senatore e Santa Maria del Rovo per il Pasculano, accolti da una folla festante e dal suono delle chiarine e dei tamburi imperiali e rullanti degli Sbandieratori Cavensi, Torri Metelliane, Città Regia e San Nicolò de Priato (assenti i Città de La Cava li Quattro Distretti, Luca Barba), del Corteo Storico dell’Ente Monte Castello e del Gruppo Folk “’A Vecchiarella”.

La cerimonia è iniziata col “canto degli italiani”: l’Inno d’Italia o di Mameli. Al termine della benedizione dei pistonieri, officiata da Mons. Soricelli, che non ha mancato di chiamare tutti i presenti alla concordia ed alla scevra fratellanza, sono stati premiati taluni membri del Comitato organizzatore e la signora Maria Della Rocca dal Regio Capitaneo Antonio Della Rocca del Casale Monte Castello, quale “pietra miliare” del sodalizio. Nel mentre gli otto Casali di pistonieri si sono portati nell’ottocentesco parco verde di Viale Francesco Crispi (adiacente il Palazzo di Città), in Piazza Vittorio Emanuele III si sono esibiti le quattro realtà di sbandieratori ed il gruppo folk cittadino “’A Vecchiarella”, suscitando sempre un rinnovato entusiasmo fra il folto pubblico.

Dopo lo sparo dei pistoni e dei due “cannoni” del Casale Monte Castello, costruiti nel dopoguerra dal compianto Francesco Lamberti, il noto “mastu’ Ciccio”, si è compattato il “mega corteo”, per oltre 900 figuranti, in costumi del ‘600, che quest’anno non ha osservato l’annuale itinerario, bensì altro, con luogo di “scioglimento dei sodalizi” non più in Via Andrea Sorrentino, nei pressi dell’ufficio postale centrale, bensì dinanzi al Palazzo Salsano di Piazza San Francesco, ex Piazza Giovanni Nicotera, ove, mancando gli agenti della Polizia Locale, si è creato un costante ingorgo stradale, con epicentro l’area antistante il Bar San Fransao, durato alcune ore, poiché le autovetture (in entrata ed in uscita dalla Città) mal tolleravano il transito dei numerosissimi figuranti.

Persone di buona volontà del posto, che per fortuna non mancano mai, rilevata la presenza in loco di due ausiliari del traffico della Metellia Servizi S.r.l., unici a vestire un’uniforme con catarifrangenti e copricapo, hanno richiesto a questi l’intervento. I due sagaci ausiliari, constatata la situazione, come già accaduto in passato, senza indugio, si sono avocati le funzioni di viabilisti, sanando, al nascere, quanto non sarebbe dovuto accadere se i vertici del Corpo della Polizia Locale avessero predisposto, come sarebbe stato opportuno fare, un servizio di viabilità ad hoc in Piazza San Francesco, almeno per regolamentare il flusso e deflusso dei mezzi in transito al sopraggiungere dei numerosi figuranti, cosa che, stante a quanto riferito dai residenti e poi personalmente constatato insieme ad altro collega di una nota testata giornalistica, non è avvenuta, a dimostrazione che in Città, sebbene sia stato espletato un concorso per 26 agenti viabilisti, vi è bisogno di un maggior numero di preposti alla viabilità, cosa avvenuta fino a due mesi fa! Peggio se la sono cavata i Casali di Pistonieri che per tornare alle loro sedi hanno percorso Via XXIV Maggio, Via Biblioteca Avallone, Piazza Eugenio Abbro, ecc. ecc...

Livio Trapanese

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