CronacaContributi alla logistica alternativa

Contributi alla logistica alternativa

Inserito da Il Denaro (admin), lunedì 1 luglio 2002 00:00:00

Il programma Marco Polo stanzia 115 milioni di euro a favore di imprese di trasporti che convoglino il loro traffico stradale su ferrovie e vie navigabili interne. Lo scopo del programma è l'incentivazione dello sviluppo di un sistema di trasporti a basso coefficiente di impatto ambientale. Il bando, pubblicato sulla Guce C126E/2002, prevede tre tipi di azioni:

- trasferimento tra modi, per il decongestione del traffico su gomma in favore di mezzi trasporto alternativi (investimento minimo: 1 milione di euro);

- azione catalizzatrice, per la rimozione di barriere all'utilizzo di mezzi di trasporto alternativi come rotaie ed acqua (investimento minimo: 3 mln di euro);

- azione comune di apprendimento, per il miglioramento della catena logistica del trasporto merci con la promozione della cooperazione tra gli attori (investimento minimo: 500.000 euro).

Il finanziamento comunitario contribuisce fino ad un massimo del 30 per cento dei costi per progetti di «Trasferimento tra modi», del 35 per cento per le «Azioni catalizzatrici», fino al 50 per cento per le «Azioni di apprendimento comune». I progetti devono riguardare la movimentazione di merci tra territori di almeno due Stati membri, o tra uno di questi ed un Paese confinante con l'Ue.

Programma Phare

Il programma Phare prevede la presentazione di progetti per conferenze, seminari, simposi, congressi, incontri e gruppi di lavoro in relazione all'allargamento dell'Unione europea. L'invito a formulare proposte è stato pubblicato sulla Guce C95/15 del 19 aprile 2002. Lo stanziamento previsto ammonta a 1,2 milioni di euro. L'esecuzione dei progetti dovrebbe avvenire entro il 31 luglio 2003, mentre la loro localizzazione sarà il territorio dell'Ue o di uno dei dieci Paesi che beneficiano dei finanziamenti: Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.