CronacaComune, lotta agli evasori

Comune, lotta agli evasori

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 14 ottobre 2010 00:00:00

Ammonta a circa 28 milioni di euro il tesoretto mancante nelle casse del Comune di Cava de’Tirreni. Cifra che verrebbe raggiunta sommando i 18 milioni di euro mai pagati all’Ente sui tributi relativi ai servizi idrici ed ai rifiuti negli ultimi tre anni ed i 10 milioni di euro riguardanti gli evasori della Tarsu e dell’Ici evidenziati dalla Soget.

Per questo il Comune di Cava de’Tirreni, con in prima persona l’assessore al Bilancio, Alfonso Laudato, si è attivato per mettere in campo una serie di iniziative volte al recupero dei crediti mai incassati, prevedendo anche la possibilità della rateizzazione come ulteriore manovra per andare incontro ai cittadini in difficoltà, ma contemplando al contempo pure procedure “dolorose” nel caso non verranno messi a posto i pagamenti.

Il Bilancio consuntivo del prossimo 31 dicembre è stato, infatti, stimato come termine ultimo per il risanamento del Bilancio comunale. Nel frattempo, però, il Comune ha dato il via all’operazione “tolleranza zero” con l’invio di oltre un migliaio di avvisi di accertamento ai cittadini morosi.

Avvisi di accertamento che sono stati indirizzati soprattutto ai contribuenti che non hanno mai corrisposto ben 11 milioni di euro di tassa sui rifiuti per gli anni 2008 e 2009, oltre a vari canoni riguardanti la raccolta dei rifiuti per il 2007, e 7 milioni di euro relativi ai canoni idrici per le annualità 2007 e 2008.

Ma i crediti del Comune potrebbero aumentare ancora di più. In effetti, a questi 18 milioni di euro potrebbero aggiungersi anche altri 10 milioni relativi alle evasioni dell’Ici, riferite al periodo compreso tra il 2004 ed il 2009, della Tarsu e dell’acqua. In molti sopralluoghi realizzati dalla Soget, la ditta privata incaricata dal Comune del censimento degli immobili presenti sul territorio, sono state riscontrate, infatti, varie irregolarità. Su tutte, la mancata corrispondenza tra la metratura dell’immobile dichiarata e quella realmente posseduta.

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