CronacaCommercio Virtuoso, il marketplace italiano a sostegno delle attività di Cava de' Tirreni

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Commercio Virtuoso, il marketplace italiano a sostegno delle attività di Cava de' Tirreni

Commercio Virtuoso è una piattaforma di e-commerce nata a Marzo 2020 durante il lockdown per l’emergenza coronavirus

Inserito da (redazioneip), mercoledì 28 ottobre 2020 09:20:34

Commercio Virtuoso, il marketplace italiano nato a sostegno delle attività locali, apre le iscrizioni per produttori e negozianti in nuove città in Campania, tra le quali Cava de' Tirreni.

Commercio Virtuoso è una piattaforma di e-commerce nata a Marzo 2020 durante il lockdown per l'emergenza coronavirus con l'obiettivo di fornire un canale di vendita online a tutte quelle attività costrette alla chiusura per effetto del DPCM.

«L'idea di un marketplace fatto di soli imprenditori italiani mi è venuta guardando le molte interviste al TG a tanti piccoli negozianti, costretti ad abbassare la saracinesca, che non sapevano come arrivare a fine mese. Mi ha poi molto colpito come, spontaneamente, siano nate catene di solidarietà che hanno permesso all'Italia di andare avanti e stringersi ancora più forte. Ho pensato che tutto questo dovesse essere supportato anche da scelte e possibilità di consumo consapevole. L'idea di Commercio Virtuoso è quella di andare in contrasto con gli algoritmi che controllano piattaforme come Amazon che favoriscono i prodotti al prezzo più basso, con i profitti più alti spesso da venditori che risiedono al di fuori del nostro paese. Così è nato il concetto di "Acquistare locale per sostenere persone». Così dichiara Gabriele Conti Taguali, ingegnere 28enne, fondatore di CommercioVirtuoso.it.

Tutti i commercianti e i produttori di Commercio Virtuoso possono realizzare gratuitamente una vetrina online personalizzata con la propria immagine e i propri prodotti in vendita. «Non costa nulla per i commercianti creare il proprio negozio virtuale e iniziare a vendere online. Mentre i colossi dell'e-commerce chiedono spese di sottoscrizione mensili e commissioni che arrivano fino al 30% noi chiediamo ai commercianti di corrispondere per ciascuna vendita una percentuale del 3% che serve esclusivamente a coprire i costi dei sistemi di pagamento e della piattaforma».

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