Vanno avanti le indagini dei Carabinieri metelliani all’indomani dell’increscioso episodio che, nella notte tra lunedì e martedì, ha visto protagonista l’auto di G.C., docente universitario presso il Campus di Fisciano.

Martedì mattina, infatti, uscendo di casa, il professore ha notato 7 colpi di pistola sulla propria autovettura, una Fiat Multipla parcheggiata sotto casa, in via Ernesto Di Marino. Allertati i Carabinieri della Tenenza di via Atenolfi, gli uomini guidati dal comandante Tatarella si sono prontamente recati sul posto.

Successivamente sono giunti anche i militari della Sezione investigazioni scientifiche di Salerno, i quali hanno accertato la presenza di bossoli esplosi ed alcune impronte digitali non compatibili con i componenti del nucleo familiare dell’uomo.

Rimangono ancora sconosciute le cause e soprattutto l’identità del responsabile del folle gesto. Resta di fatto, comunque, che nella zona i residenti, oltre alla famiglia della "vittima", sono in preda al panico per il ripresentarsi di episodi di criminalità.

Al momento sembrano essere due le ipotesi su cui sono maggiormente incentrate le indagini dei Carabinieri: la ritorsione universitaria, figlia dell’insoddisfazione di qualche allievo del docente metelliano, o una situazione legata alla sfera privata dell’uomo, anche se il vicinato parla di una persona nota ed apprezzata da tutti.

Si attendono novità, dunque, per i prossimi giorni. Per ora, infatti, non sono emersi particolari rilevanti dalle deposizioni dell’uomo e dei suoi familiari.