CronacaCettina Capuano, lettera aperta ai cavesi

Cettina Capuano, lettera aperta ai cavesi

Inserito da (admin), martedì 24 marzo 2015 00:00:00

Concittadini cavesi, in quest’offerta straordinaria di candidati sindaci comprendiamo in pieno il vostro disorientamento. È stato anche nostro. Specie quando abbiamo realizzato che il pacchetto offerto non conteneva nulla di nuovo. Tutto era un dejà vu. È stato allora che abbiamo pensato di unire le nostre forze e di non considerarci più orfani politici. Abbiamo pensato che era giunta l’ora di assumerci le nostre responsabilità e di competere per restituire a Cava decoro e dignità.

I dati Istat dicono chiaramente che Cava è vecchia, secondo il profilo demografico. Mentre nel circondario l’età media si aggira intorno ai 37-38 anni, nella stessa Salerno è di 40 anni, Cava ha un’età media di 41,5 anni. Con tristezza riconosciamo che ciò è possibile perché non solo non si formano più famiglie come un tempo, ma anche perché le nuove generazioni tendono ad emigrare. Vantiamo belle intelligenze che lavorano altrove, che si stanno realizzando in posti lontani, molti anche all’estero. Dove la meritocrazia non è una chimera. Cosa abbiamo creato per i giovani? Possono continuare a vivere solo di patatine e nutella?

Siamo orgogliosi e fieri della Cava che fu! Siamo orgogliosi e fieri della Pergamena Bianca, che ha reso, agli occhi di tutti, lo spirito di fedeltà e di disinteresse del popolo cavese. Come siamo orgogliosi e fieri del ristoro che la nostra città ha saputo donare a tanti forestieri, nobili, artisti... Non meno per gli illustri personaggi, di ogni epoca, che hanno percorso lo stesso porticato secolare che tutti conosciamo.

Potremmo continuare all’infinito, ma non intendiamo essere nostalgici. Ci proponiamo invece di essere innovativi, di inserire Cava in un circuito del presente e proiettarla nel futuro. Ci assumiamo la responsabilità di impegnarci per rendere di nuovo Cava una città operosa, accogliente, vivibile, di cui tutti possiamo andare ancora fieri ed orgogliosi.

Dimostreremo il nostro rispetto nei vostri confronti anche attraverso le modalità che sceglieremo per la nostra campagna elettorale. Non faremo comizi per travolgervi con fiumi di parole, ma faremo banchetti per incontrarvi e confrontarci; per ascoltare quanto da tempo vorreste dire e non potete, semplicemente perché chi dovrebbe ascoltare il più delle volte si arrocca dietro il paravento delle istituzioni.

Avremo rispetto anche per Cava: non la stupreremo con l’affissione selvaggia. Vi dimostreremo che si può condurre una campagna elettorale senza grandi sprechi, che oltre a deturpare l’animo di chi si propone, deturpano l’ambiente in cui viviamo. Renderemo tangibili i nostri propositi e ci limiteremo allo stretto necessario. Cava dovrà tornare ad essere la città concorrenziale di un tempo. Cava dovrà essere di nuovo attraente ed accogliente, attraverso innanzi tutto un nuovo modo di fare politica, facendo appello alla parte sana di noi, dimostrando che parole come rispetto, coerenza, onestà non sono obsolete, ma sono valori che ci contraddistinguono.

Per realizzare tutto questo abbiamo bisogno di voi. Non solo del vostro voto. Non vogliamo e non ci basta solo il vostro voto. È necessaria la vostra partecipazione e la vostra condivisione. Realizziamo questo sogno! Se non ora, quando?

Con rispetto Cettina Capuano

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