Nella serata di ieri, 27 ottobre, i commercianti di Cava de' Tirreni sono scesi di nuovo in strada per protestare contro il nuovo Dpcm del premier Conte che prevede la chiusura dei locali alle 18. Un lungo corteo è partito dalla stazione ferroviaria per poi giungere ai piedi del Comune, dove una delegazione di commercianti ha incontrato il sindaco Vincenzo Servalli.

«Sono proteste legittime, state facendo bene. La spinta si sente. - ha esordito il primo cittadino - Il sindaco può prendere impegni relativi alle sue competenze e possibilità. Io posso assumere tutti gli impegni che riguardano il Comune e l'amministrazione comunale. Ma questa vicenda, questi fatti, riguardano i decreti del presidente Giuseppe Conte».

«Ho letto la bozza del Decreto Ristori, una serie di provvedimenti che il Governo sta mettendo in essere per aiutare le attività in difficoltà. Stiamo approfondendo questa bozza in queste ore. Ho sentito attraverso l'Anci che il ministro Gualtieri si è impegnato a far sì che questi provvedimenti di ristoro arrivino entro il 15 ottobre», ha concluso Servalli.

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Video: Cava.in

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