CronacaCava, la statua di S. Maria del Rosario torna dopo decenni alla parrocchia della SS. Annunziata

Cava de' Tirreni, fede, religione, statua

Cava, la statua di S. Maria del Rosario torna dopo decenni alla parrocchia della SS. Annunziata

A riportare la notizia è Cava Storie, il gruppo cavese che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze della città metelliana e dintorni, specie quelle di cui poco si parla

Inserito da (redazioneip), martedì 16 marzo 2021 15:07:35

L'antica statura di S. Maria del Rosario è tornata dopo decenni alla chiesa della SS. Annunziata, a Cava de' Tirreni. A riportare la notizia è Cava Storie, il gruppo cavese che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze della città metelliana e dintorni, specie quelle di cui poco si parla. La statua era stata presa in custodia decenni orsono da privati. Apparteneva alla "congregazione" formatasi circa due secoli fa nella cinquecentesca chiesa della frazione.

La statua di legno (mani, braccia, testa e gambe il resto è in una struttura metallica) risulta mancante di alcuni ornamenti: manca la corona; il bambinello, uno degli orecchini, e due angeli che erano posti in ginocchio ai piedi della Vergine. L’identificazione è stata richiesta allo studioso Salvatore Milano che ha confermato il tutto. Da Milano, Cava Storie ha saputo che la statua ha subito un restauro ad alcune dita delle mani.

La Vergine era posta, originariamente, in una teca situata ai piedi della cappella del SS. Rosario che conteneva il quadro del maestro cavese Silvestro Armenante (oggi al suo posto è presente un recente quadro della Vergine di Pompei data la perdita dell’originale).

La statua, durante il giorno alla Vergine dedicato, veniva portata in processione. Da ricerche fatte, Cava Storie ha scoperto che la statua era già presente nel 1811. Il 2 luglio di quell’anno, per ordine del regime napoleonico, vennero inventariate le opere d’arte presenti nella chiesa. Nell’elenco si legge: "La statua di Maria santissima del Rosario, la testa e le mani di legno". Presente nell’elenco anche "Il quadro del santissimo Rosario". Cava Storie ricorda che l’antichissima devozione alla Vergine del Rosario è attestata in documenti seicenteschi. Tra questi si può leggere la profonda fede in un atto del 1652 del notaio Andrea Passaro relativo ad una donazione della signora Geronima Franco.

Foto: Cava Storie

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