CronacaCava de' Tirreni, voti in cambio di appalti: 14 a processo, c'è anche un ex assessore

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Cava de' Tirreni, voti in cambio di appalti: 14 a processo, c'è anche un ex assessore

La sentenza è prevista il prossimo 7 novembre

Inserito da (redazioneip), martedì 5 novembre 2019 09:51:07

Rinvio a giudizio per i 14 protagonisti che, nel lontano 2012, finirono nell'inchiesta dell'Antimafia che sconvolse il Comunedi Cava de' Tirreni con l'accusa di aver pilotato e truccato appalti pubblici.

Come riporta "Il Mattino", la Procura di Salerno ha chiesto il processo per l'ex vicesindaco ed ex assessore alla Manutenzione Urbana e Polizia Municipale Alfonso Carleo, accusato di avere offerto e promesso committenze pubbliche a Michele Russo (deceduto nel 2018), amministratore della società cooperativa "Libera" e per i dipendenti comunali Antonino Attanasio, Gianluigi Accarino e Carmine Vitale rispettivamente dirigente, funzionario e geometra del IV settore che devono rispondere di abuso d'ufficio e turbata libertà degli incanti. à

Rischiano il processo, con l'accusa di concussione, anche Franco Porcelli, geometra comunale addetto alla tutela ambientale - pianificazione e tutela del territorio, che avrebbe richiesto a più persone denaro per risolvere illecitamente abusi edilizi che si evincevano da pratiche visionate tra il 2006 e il 2010 e Antonello Russo, che avrebbe rilevato notizie segrete inerenti al procedimento penale sulla coop Libera.

L'inchiesta travolse anche gli esponenti della famiglia Zullo: Dante, Geraldine e Vincenzo per una serie di ipotesi usurarie, e Carmela Lamberti che, insieme agli Zullo, pretendeva forniture di capi di abbigliamento; Gianluigi Ciuccio e Vincenzo Coppola per assegni con firma falsa. Anche per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio.

Carmine Trezza, accusato di riciclaggio di assegni, rischia quattro anni.

La sentenza è prevista il prossimo 7 novembre.

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