«E' successo questo episodio che ha generato tante critiche e giuste proteste da parte dei nostri concittadini. Le intenzioni degli organizzatori erano dei migliori, cioè dedicare una giornata alla fascia di popolazione 50-59 donne che non si erano ancora vaccinate». Sono le parole del sindaco di Cava de' Tirreni che, nel corso dell'appuntamento "Dal Primo Cittadino" su RTC Quarta Rete, è tornato a parlare delle polemiche sul Moderna Day organizzato lo scorso 9 maggio, in occasione della Festa della Mamma, presso il Centro allestito al Convento San Francesco.

«Abbiamo fatto 583 vaccinazioni. L'esito della giornata è stato positivo, ma - continua il sindaco - abbiamo avuto troppi problemi, troppe proteste, oltre che elementi che non hanno garantito quella trasparenza nella modalità, almeno agli occhi dei cittadini. Ho chiesto al distretto sanitario, che è il competente all'organizzazione di queste giornate, di sospendere queste giornate di AstraZeneca o Moderna day e ridefinire il modello organizzativo».

«Al povero sindaco sono arrivate in maniera assolutamente ingiusta delle critiche violente e furibonde rispetto anche a cose in cui non c'è una sua diretta presenza», chiosa Servalli.

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