CronacaCava de' Tirreni si riconferma "Città che Legge", Servalli: «Riconoscimento che testimonia nostra identità culturale»

Cava de' Tirreni si riconferma "Città che Legge", Servalli: «Riconoscimento che testimonia nostra identità culturale»

Inserito da (redazioneip), mercoledì 30 maggio 2018 17:49:50

Cava de' Tirreni, si riconferma anche per il biennio 2018, 2019, "Città che Legge", il progetto del Centro per il libro e la lettura, del Ministero per il Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni d'Italia).

Pubblicati gli elenchi dei 441 Comuni ammessi in tutta Italia. Le Città che leggono per il biennio 2018-2019 sono n. 161 al nord, n.116 al centro, n.125 al sud e n. 39 nelle isole.
Cava de' Tirreni rientra tra le 43 Città con popolazione tra 50 e 100 mila abitanti che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento.

La qualifica di "Città che legge" consentirà a ciascun Comune di partecipare ai bandi per l'attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura di volta in volta predisporrà per premiare i progetti più meritevoli.

«E' un riconoscimento che testimonia ancora una volta l'identità culturale di cui la nostra Città è sempre stata fiera - afferma il sindaco Vincenzo Servalli - una identità che è frutto di tantissime iniziative, dell'impegno di tante persone, associazioni, di un movimento di grande vivacità. Ma anche per una istituzione come la nostra Biblioteca comunale, molto attiva e frequentata che conserva uno degli archivi storici più importanti d'Italia. La qualifica di "Città che Legge", peraltro, ha consentito anche a diverse scuole cittadine di partecipare e concorrere a bandi ed avere finanziamenti a progetti».

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