CronacaCava de' Tirreni senza spazi per bambini: è polemica

Cava de' Tirreni, bambini

Cava de' Tirreni senza spazi per bambini: è polemica

Crescere in una città con pochi o nessun luogo di aggregazione, senza spazi verdi, può produrre effetti negativi anche in termini di opportunità educative

Inserito da (redazioneip), lunedì 9 agosto 2021 08:58:02

La progettazione degli spazi urbani è una variabile essenziale per la qualità della vita dei residenti. Questo vale per gli adulti, ma soprattutto per i bambini. Crescere in una città con pochi o nessun luogo di aggregazione, senza spazi verdi, può produrre effetti negativi anche in termini di opportunità educative: godere di spazi vivibili e ben progettati è un valore aggiunto anche sul piano educativo e culturale del minore; inoltre spazi verdi ben tenuti e controllati possono contribuire a educare al rispetto dell'ambiente e in generale dei beni pubblici.

Cava de' Tirreni, purtroppo, non offre luoghi di gioco ed aggregazione per i bambini. I cittadini lamentano continuamente tale mancanza sui social e chiedono provvedimenti al primo cittadino. L'ultimo a farsi portavoce dei propri concittadini è il presidente dei Comitati Uniti per la difesa dell'ospedale di Cava de' Tirreni e il diritto alla salute e alla vita, Paolo Civetta:

«Sappiamo che ci sono problemi ovunque, non solo nella nostra Città, pandemia, crisi economica ecc.. Comprendo la dialettica politica, le contrapposizioni, i differenti ruoli tra maggioranza e opposizione, ma sul tema "spazio giochi per i bambini" fate fronte comune, impegnatevi tutti insieme per realizzare uno spazio dove i bambini di questa città possano giocare. Se ciò farete, non i genitori, ma i bambini di questa "terra" vi saranno per sempre riconoscenti. E credo che per voi un sorriso dei bambini sia molto più gratificante di un grazie di una mamma e papà. Sono sicuro che i Consiglieri Comunali, nessuno escluso, si impegneranno tutti insieme per far sì che ciò si realizzi!».

Anche il sindaco Vincenzo Servalli è cosciente di tale mancanza e, attraverso uno stato pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha rivelato di essere al lavoro per risolvere tale problematica: «Devo anche dire, in onestà, che mancano, tolta qualche eccezione, come ad esempio i larghi spazi dell'area mercatale, o pochi altri, luoghi di gioco ed aggregazione per i ragazzi. Su alcune possibilità stiamo lavorando, ma non vi sono dubbi sul fatto che questa esigenza è reale».

Foto: Paolo Civetta

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