CronacaCava de' Tirreni: rifiuti e degrado nell’area degli ex prefabbricati di Pregiato

Cava de' Tirreni: rifiuti e degrado nell’area degli ex prefabbricati di Pregiato

Inserito da (redazioneip), sabato 16 febbraio 2019 12:54:51

Dopo aver sollecitato Comune e Provincia a ripristinare totalmente la circolazione in via Pasquale Di Domenico (clicca qui per approfondire), Vincenzo Lamberti, consigliere comunale del gruppo "Responsabili per Cava", è intervenuto sulla situazione di degrado in cui versa l’area degli ex prefabbricati di Pregiato, ormai trasformatasi in una vera e propria discarica a cielo aperto.

«Condizione di estremo degrado e pericolo nei pressi del Palazzetto dello Sport. Occorre una immediata bonifica dell'area» ha scritto Lamberti sui social, pubblicando anche alcune fotografie (vedi sotto). Con queste parole, il consigliere spera di sollecitare il Comune metelliano ad intervenire quanto prima per bonificare l'area una volta per tutte.

Dopo le dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale del gruppo "Responsabili per Cava", non è mancata la risposta dell’assessore alla manutenzione Nunzio Senatore, che ha voluto difendere l'operato dell'amministrazione Servalli e i motivi della mancata bonifica dell'area: «La rimozione dei prefabbricati rappresenta uno degli obiettivi principali dell’amministrazione Servalli. Dal primo giorno ci siamo concentrati su questo argomento sia per sistemare le ultime famiglie che in modo legittimo attendevano un’abitazione, sia per reperire i fondi necessari per lo smantellamento. Il campo di Pregiato è ancora abitato da un soggetto non avente titolo alla casa, detenuto agli arresti domiciliari. Il tribunale di Nocera ha assegnato proprio la baracca quale dimora dove scontare la pena. Il 24 di febbraio il magistrato dovrebbe pronunciarsi sulla vicenda e, in caso positivo, il cittadino potrà lasciare definitivamente il campo. Nel frattempo, gli uffici hanno già predisposto tutta la progettazione e la documentazione per bandire le gare necessarie alla eliminazione totale sia della Maddalena che di Pregiato. Se non ci saranno intoppi, entro fine 2019 nessun prefabbricato sarà presente sul territorio di Cava de’ Tirreni. Questo quello che è stato fatto e che stiamo facendo. L’impegno è massimo, ma c’è la burocrazia e le leggi dello Stato da rispettare».

 

 

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