CronacaCava de' Tirreni, lo sfogo di uno sbandieratore: «Da oltre dieci anni nulla è cambiato, anzi le cose peggiorano»

Cava de' Tirreni, folklore, sbandieratore

Cava de' Tirreni, lo sfogo di uno sbandieratore: «Da oltre dieci anni nulla è cambiato, anzi le cose peggiorano»

Giuseppe Sorrentino dell’Ente Sbandieratori Cavensi ha affidato ai social un suo sfogo sulle difficoltà dell'associazione, penalizzata dalla pandemia Covid e, più recentemente, dai rincari delle tariffe

Inserito da (redazioneip), giovedì 23 settembre 2021 11:33:00

Giuseppe Sorrentino dell’Ente Sbandieratori Cavensi ha affidato ai social un suo sfogo sulle difficoltà dell'associazione, penalizzata dalla pandemia Covid e, più recentemente, dai rincari delle tariffe orarie delle palestre e delle altre strutture sportive comunali previsti dal bilancio di previsione.

«Più di 10 anni fa - spiega Sorrentino un post Facebook - fummo costretti ad organizzare un campionato di sbandieratori ad Agropoli usando anche il Palazzetto di Torchiara. In tutto questo tempo nulla è cambiato, siamo nella stessa condizione. Anche se passa il tempo le cose restano sempre le stesse se non peggio. Povera Cava e poveri noi».

Un messaggio che riassume perfettamente la delicata situazione dell'Ente e di tutto l'associazionismo cavese.

Pochi giorni fa, le associazioni si sono riunite sotto al Comune per manifestare contro i rincari delle tariffe, accusando il Comune di disinteresse nei confronti del movimento associazionistico cavese. Dopo la manifestazioni dello scorso 16 settembre, le associazioni sportive e folcloristiche cavesi, riunitesi in apposito comitato, hanno chiesto di incontrare urgentemente il sindaco di Cava de' Tirreni ed il dirigente del III Settore.

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