Chiude i battenti la farmacia comunale di via Prezzolini. A confermare la notizia è la delibera del 4 settembre 2021, in cui il Comune di Cava de' Tirreni spiega di aver venduto tutto, tirandosi fuori dal Consorzio Farmaceutico Intercomunale in ragione della difficile situazione finanziaria.

Nella delibera si legge che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Servalli ha avviato molteplici azioni correttive, importante al rigore amministrativo e contabile, da intraprendere a garanzia degli equilibri di bilancio e nell'interesse esclusivo della città.

A tal proposito, il primo cittadino, con tale delibera, ha invitato l'assessore al bilancio Antonella Garofalo a curare, nell'ambito delle iniziative già assunte a garanzia degli equilibri di Bilancio in linea con le indicazioni già formulate dalla Procura della Corte dei Conti in occasione dell'esame dei rendiconti di gestione, l'attivazione delle procedure per formalizzare il recesso dal Consorzio, per procedere all'alienazione della farmacia comunale e alla previsione in bilancio dell'entrata. Tale decisione riassume perfettamente le difficoltà economico-finanziare che l'Ente sta affrontando.

I sindacati, tuttavia, non ci stanno e chiedono un confronto urgente. Nello specifico, Miro Amatruda, segretario provinciale di CISL FP Salerno, auspica la proclamazione dello stato di agitazione se non si instaura un dialogo urgente

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