CronacaCava cantiere... a metà

Cava cantiere... a metà

Inserito da La Redazione (admin), giovedì 26 luglio 2012 00:00:00

Sono partiti già da qualche giorno i lavori per la riqualificazione di Piazza Amabile, rientranti nel più ampio progetto “Cava città cantiere” e che dovranno essere finanziati dal Piu Europa. La ditta “SICE Appalti Srl” ha, infatti, già dato il via alle attività nella zona prima conosciuta come Piazza Lentini.

Attività che consisteranno nell’abbattimento dei marciapiedi e nella sostituzione dell’attuale manto stradale con la pietra lavica già utilizzata per il Corso Umberto. E questo perché nell’idea dell’Amministrazione comunale, e del sindaco Galdi in particolare, vi è l’intenzione di estendere di altri 5mila metri quadri la zona a traffico limitato (che terminerebbe in questo modo nei pressi della Scuola “Don Bosco”) e di creare un unicum spaziale a disposizione dei pedoni.

Ma c’è di più. Qui i lavori interesseranno anche le strade poste nelle immediate vicinanze di Piazza Amabile. In particolare, riguarderanno il tratto che va da Corso Umberto I alla stessa Piazza Amabile, parte di Corso Mazzini, un tratto di Corso Garibaldi, via Castaldi, via Guerritore, via Della Corte, via Lamberti e via Arena (dove sarà realizzata un’apposita rotatoria per facilitare l’ingresso nella stessa strada e nel parcheggio ivi presente). Inoltre, saranno anche risistemati i marciapiedi, abbattute le barriere architettoniche e realizzate aree di sosta per le auto.

Tutto fermo invece per Piazza Abbro, almeno per il momento. Nonostante le opposizioni del Comitato “No Scacchiera” (che in una lettera di alcuni giorni fa ha chiesto l’annullamento della gara di appalto - pena la perdita dei finanziamenti Piu Europa - per alcune irregolarità riscontrate) e le condizioni poste dalla Sovrintendenza in riferimento alla realizzazione in loco della scacchiera, il sindaco Marco Galdi sembra ben convinto di andare avanti per la sua strada. Certo è, però, che alla luce di questi “paletti” il primo cittadino dovrà apportare delle modifiche al progetto iniziale, ragion per cui nei giorni scorsi ha convocato a Palazzo di Città i tecnici del Comune, il progettista e l’assessore Carleo per valutare i rimedi da porre alla situazione. Rimedi che, come dichiarato dallo stesso Galdi, dovrebbero poi essere esplicitati nel corso della settimana corrente in uno specifico atto di Giunta.

Ricordiamo che nelle passate settimane la Sovrintendenza, pur confermando la compatibilità paesaggistica del progetto di restyling di Piazza Abbro, aveva posto all’Amministrazione comunale delle condizioni da rispettare. Tra queste, l’abbassamento del muretto delimitante la zona dei due gradoni della cavea (che dovranno avere un’altezza pari a quella delle fioriere poste ai lati della stessa), l’eliminazione della rotatoria antistante l’ingresso della villa comunale, la previsione della pavimentazione in pietra lavica nella zona antistante il Palazzo di Città e nelle aree prospicienti, il ridimensionamento del progetto della fontana ideata nei pressi dell’entrata secondaria del Comune.

Sempre in tema di lavori, è da registrare il rischio paralisi per le operazioni di completamento del sottovia veicolare. Qualora entro martedì 31 luglio non dovessero arrivare i fondi promessi dalla Regione (circa 3 milioni e 500mila euro), la Rcm (ditta incaricata dei lavori) sarebbe pronta a sospendere ogni tipo di attività. E proprio per scongiurare tale pericolo, il sindaco Galdi nella giornata di domani, venerdì 27 luglio, ha in programma un incontro a Palazzo Santa Lucia con l’assessore regionale all’Urbanistica, Marcello Tagliatatela.

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