CronacaCassazione: se vittima risponde al telefono non è stalking
Inserito da (admin), martedì 8 marzo 2016 12:02:21
«[...] laddove il comportamento del soggetto passivo in qualche modo assecondi il comportamento del soggetto agente, vien meno il requisito indispensabile del mutamento radicale delle proprie abitudini e la situazione di ansia che segna in modo irreversibile la vita della vittima» hanno decretato i supremi giudici.
Rimane configurabile, in questo caso, l'accusa di ingiuria o minaccia, ma allo stesso tempo vengono meno le misure di protezione in favore di chi si sente perseguitata/o, come il divieto di avvicinamento. La condizione fondamentale, dunque, per cui persista l'accusa di stalking è che la vittima prenda le distanze dal molestatore.
Di seguito il video della Polizia di Stato sulle vittime da stalking