Con un documento del 29 luglio intestato "Azienda ospedaliero-universitaria S.Giovanni di Dio Ruggi D'Aragona2, il commissario Cantone risponde al Tar, alla Regione ed al Comune di Cava de' Tirreni.

Eravamo rimasti fuori dalla porta quando il 7 luglio al Comune di Cava si è tenuto il tavolo di confronto (uno dei tanti): tutti assicuravano che la situazione si sarebbe messa per il meglio.

Ieri è circolato il documento con cui il Commissario dice chiaro e tondo che quello che Cava può ottenere adesso non è un reparto di Ginceologia ed ostetricia, ma solo un ambulatorio, aperto 5 giorni a settimana dalle 8 alle 14.

"Meglio di niente" dicono molti. Secondo altri, questo è un caso di accanimento terapeutico (per usare una metafora medica) rispetto a dei reparti che, visto il calo delle nascite e la pianificazione dei parti, non sarebbero indispensabili.

Ad oggi la situazione è questa. Prossimi sviluppi forse a settembre