CronacaCamorra a Cava, parla Alfonso Senatore: «Servalli ingenuo o inadatto al ruolo?»

Camorra a Cava, parla Alfonso Senatore: «Servalli ingenuo o inadatto al ruolo?»

L'avvocato interviene sul caso Polichetti, puntando il dito sul primo cittadino cavese

Inserito da (redazioneip), domenica 28 aprile 2019 11:31:14

L'avvocato Alfonso Senatore, attraverso una lunga e dettagliata nota diffusa alla stampa, è intervenuto sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto l'ex vicesindaco ed ex assessore di Cava de' Tirreni, Enrico Polichetti, accusato di scambio elettorale politico mafioso.

L'avvocato, oltre a parlare dell'ex vicesindaco, ha speso anche qualche parola sull'operato del sindaco Vincenzo Servalli, ponendo poi una domanda su quest'ultimo: «Ingenuo, quindi inadatto al ruolo, il Servalli, oppure a conoscenza di quanto accadeva nella stanza del suo vice, quindi complice? Il Sindaco, a questo puntodovrà dimostrare di non essere a conoscenza della infiltrazione camorristica, cosa non facile da credersi in quanto a Cava, più o meno, ci conosciamo tutti, e certi personaggi, presenti al Comune in pianta quasi stabile, non potevano, certamente, non essere notati».

Infine conclude: «Dimissioni del Sindaco e, quindi, lo scioglimento del Consigliosi appalesano quale unica via, quantomeno di coscienza, per impedire un commissariamento prefettizio, doloroso per Cava, e per tutti i consiglieri comunali ed assessori, a rischio comunque di ricandidatura previa indagine personale su ognuno di loro».

Ricordiamo che il nome di Polichetti era stato fatto da un collaboratore di giustizia,Giovanni Sorrentino, secondo il quale il vicesindaco avrebbe incontrato in più occasioni Dante Zullo ed esponenti della sua famiglia, dai quali potrebbe aver ricevuto appoggio alle ultime elezioni amministrative. Qualche giorno fa il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della Procura di Salerno in merito alla richiesta di arresto, formulata dalla Procura, nei confronti dell'ex vicesindaco. La misura restrittiva nei confronti dell'ex vicesindaco cavese sarà efficace solo nel momento in cui il provvedimento diventerà definitivo, in seguito alla conferma da parte della Corte di Cassazione. Il processo, ricordiamo, inizierà a giugno: in quest'occasione Polichetti proverà a dimostrare la sua estraneità ai fatti.

Galleria Fotografica