Ore di trepidante attesa per i familiari di Simone Romano, 18enne di San Pietro, rimasto vittima di un incidente, lo scorso venerdì mattina, mentre guidava il suo scooter. A tenere in apprensione i medici, alcune lesioni interne, ma soprattutto una frattura spinale dorsale, considerata guaribile in una quarantina di giorni, salvo complicazioni. Il ragazzo, secondo l'ultimo bollettino medico, rischierebbe anche la paralisi degli arti inferiori. Il pericolo sarebbe legato proprio alla frattura, che, nel punto in cui si è prodotta, potrebbe finire per interessare anche il midollo, con conseguenze drammatiche. Ora il giovane è ricoverato presso il reparto di Neurochirurgia dell'ospedale "Umberto I" di Nocera Inferiore, dove è tenuto costantemente sotto controllo dal personale medico ed infermieristico. Fin dalle prime ore dopo l'incidente, i medici del Pronto Soccorso del presidio cavese sono stati allarmati dalle condizioni del ragazzo, che avvertiva forti dolori alla colonna vertebrale. Decisivi i soccorsi subito portati dagli operatori del 118, che, nel prestare le prime cure, hanno evitato al ragazzo ulteriori traumi da spostamento o trasporto. Ancora oggi i medici sono attenti a rispettare le stesse raccomandazioni: «Ogni movimento gli potrebbe essere fatale». In queste ore si susseguono le visite degli amici, che da Cava hanno raggiunto il centro di Nocera per stare vicini alla famiglia di Simone. Intanto, si cerca di ricostruire la dinamica dell'incidente, avvenuto lo scorso venerdì mattina nella frazione di San Pietro. Diverse le ricostruzioni, fornite sul luogo dell'incidente agli agenti della Polizia Municipale ed al Dipartimento di prima emergenza del presidio. L'unico elemento certo è rappresentato dalle condizioni dell'asfalto. La presenza di detriti e rifiuti sulla carreggiata avrebbe causato l'uscita di strada del motorino sui cui viaggiava il ragazzo.