CronacaCaccia, sarà rivisto il calendario venatorio

Caccia, sarà rivisto il calendario venatorio

Inserito da (admin), martedì 26 luglio 2011 00:00:00

Buone nuove per i cacciatori della provincia di Salerno. Si è tenuto ieri mattina in Regione un incontro organizzato dall’on. Giovanni Baldi con l’assessore al ramo, Amendolara, al quale hanno partecipato l’assessore provinciale di Salerno, Antonio Russo, ed i rappresentanti dell’associazione Amici dei Monti Lattari, Giovanni Pagano ed Antonio D’Amore. Sul tavolo di discussione modifiche al prossimo calendario venatorio, ritenuto nella stesura della bozza uscita fuori nelle scorse settimane dagli uffici regionali incompleto, impreciso ed in alcuni casi ingiusto.

«Abbiamo rappresentato all’assessore Amendolara - ha dichiarato l’on. Giovanni Baldi - un disagio diffuso nel popolo della caccia. In particolare di quello della nostra provincia. Il calendario, pur aggiustato, che è stato predisposto dagli uffici regionali, non può essere quello definitivo. Al di là dei particolari e delle modifiche che ci saranno, mi preme sottolineare che finalmente si è sancito con l’incontro di ieri un netto cambiamento nell’atteggiamento nei confronti dei cacciatori e dei territori della nostra terra a disposizione di questo hobby, che ha decine di migliaia di praticanti dalle nostre parti. L’assessore Amendolara, che ringrazio profondamente per la disponibilità piena dimostrataci, ha promesso di dare risposte a tutte le istanze che il mondo venatorio, rappresentato egregiamente ieri dal presidente e dal componente del consiglio direttivo dell’associazione Amici dei Monti Lattari, ha posto sul tavolo della discussione, assumendosi l’onere di seguirne nei prossimi giorni l’iter per arrivare ad una rimodulazione complessiva in breve tempo. Amendolara ha dimostrato di aver recepito in pieno le puntuali osservazioni mosse al vecchio calendario venatorio, impegnandosi a modificarle il più possibile secondo quanto richiesto dalle associazioni. Sono sicuro che saprà trovare le soluzioni più utili all’equilibrio bio-ambientale delle nostre zone di caccia ed il più possibile rispondenti a quanto desiderato dagli appassionati della caccia».

Ufficio Stampa

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