Cronaca«Beni comunali, autentica svendita»

«Beni comunali, autentica svendita»

Inserito da (admin), giovedì 15 dicembre 2011 00:00:00

In una lettera aperta al sindaco Marco Galdi, il Presidente dell’Associazione “Davide contro Golia”, Mario Farano, espone le sue criticità in merito all’alienazione del Complesso Monumentale di San Giovani e dei negozi di Corso Umberto e via della Repubblica. Evidenziate le perplessità circa gli errori di valutazione delle strutture. Leggiamola insieme:

«Le valutazioni dell’asta sono completamente sbagliate e contrastanti una con l’altra.
Per due negozi della stessa superficie hai valutato 284.000 € quello più centrale e 472.000 €. quello più periferico. I negozi di corso Umberto valgono € 3.000.000 e li vendi a € 1.500.000, togliendoci € 1.500.000.

Il piano terra di San Giovanni, dove si possono fare dei negozi (sono oltre 1.000 mq), vorresti venderlo a 1.250 € al mq. Come una cantina a Croce. Il Comune ha speso per San Giovanni quasi 6.350.000 di euro per la ristrutturazione e ora vuoi venderlo per € 7.650.000. Insomma ci ricavi, ci ricaviamo € 1.300.000. Bell’affare! San Giovanni vale almeno 28.000.000 € e sono altri 20 milioni di € che vuoi togliere alla città.

Sindaco, sospendi le aste e fai rifare le valutazioni. Ma non spendere inutilmente altri soldi, affida il compito ai tecnici del Comune. Che certamente faranno meno danni e costeranno meno di persone che a Cava non c’erano mai state.

Se poi lasci stare San Giovanni e i negozi e vendi qualcos’altro … è meglio».

Mario Farano, Presidente dell’Associazione Davide contro Golia

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