CronacaAstraZeneca al posto di Moderna per 11 pazienti, errore ad Empoli: si indaga

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AstraZeneca al posto di Moderna per 11 pazienti, errore ad Empoli: si indaga

Agli 11 utenti sarà proposto «un monitoraggio clinico ed ematochimico, a carattere preventivo, della durata di almeno un mese svolto presso l'Ambulatorio delle Malattie tromboemboliche»

Inserito da (redazioneip), giovedì 15 luglio 2021 16:39:25

AstraZeneca al posto di Moderna. Potremo riassumere così il clamoroso errore che ha coinvolto 11 persone- 4 donne e 7 uomini con un'età media di 36 anni - vaccinati con un altro vaccino presso ll'hub di Empoli. A raccontare l'episodio, verificatosi nella giornata di ieri, è l'Ausl Toscana Centro, spiegando di avere «immediatamente comunicato l'evento" agli interessati e di avere deciso questa mattina «a scopo cautelativo» di attivare «un protocollo di sorveglianza che prevede la presa in carico attiva dei soggetti da parte del Day Service di area medica del presidio ospedaliero San Giuseppe, diretto da Masotti».

«Dopo l'episodio - informa inoltre l'Ausl - è in corso un'analisi interna a cura della competente Struttura del Rischio clinico aziendale, per capire come possa essersi verificato quello che per l'azienda sanitaria, al momento, sembra essere stato un errore materiale nella fase di inoculazione della prima dose di vaccino».

Agli 11 utenti sarà proposto «un monitoraggio clinico ed ematochimico, a carattere preventivo, della durata di almeno un mese svolto presso l'Ambulatorio delle Malattie tromboemboliche, e contestualmente verranno fornite informazioni e rassicurazioni: se dovessero manifestarsi eventuali eventi acuti, le 11 persone potranno fare riferimento, in qualsiasi momento, alla struttura ospedaliera e ai sanitari del Day Service tramite accesso diretto. I 30 giorni di sorveglianza sono il tempo che rappresenta il periodo a maggior rischio di eventuali complicanze. Gli esami clinici e di laboratorio, da effettuarsi in tempi cadenzati, permetteranno l'attivazione di uno screening finalizzato a prevenire lo sviluppo di eventuali complicanze».

Agli interessati - chiosa l'Ausl - sarà proposto, sempre acquisendone il consenso, di completare il ciclo vaccinale con modalità eterologa (seconda dose a mRna dopo prima dose AZ), approccio per cui «esistono studi che ne confermano la validità», oppure di fare anche la seconda dose con il vaccino AstraZeneca.

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