CronacaAssegnazione alloggi, "bocciato" il criterio di territorialità

Assegnazione alloggi, "bocciato" il criterio di territorialità

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 19 ottobre 2011 00:00:00

Nessuna novità in merito ai nuovi criteri per l’assegnazione degli alloggi popolari sarà discussa oggi in sede di Consiglio comunale. La Commissione consiliare, riunitasi ieri a Palazzo di Città, non ha, infatti, votato la proposta dell’Amministrazione comunale che, nell’attribuzione delle abitazioni, prevedeva il parametro della territorialità. Una soluzione in base alla quale i residenti nei container potevano scegliere la propria abitazione con la possibilità di rimanere nella stessa frazione abitata da anni.

Ad opporsi in maniera forte alcuni abitanti nei container, primi nella graduatoria provinciale, che l’altro giorno a Palazzo di Città hanno esposto il proprio timore di essere scavalcati nelle assegnazioni.

Non condividendo la “bocciatura” delle nuove modalità, Liborio De Simone, sindacalista del S.U.N.I.A., ha voluto comunque spiegare che l’elenco stilato dalla Provincia indica esclusivamente la lista degli aventi diritto e non l’ordine cronologico delle attribuzioni. Anche ora - come dichiarato dallo stesso De Simone - si potrà verificare il caso in cui un avente diritto, posto nella zona intermedia dell’elenco, venga preferito rispetto ad uno posto in cima alla graduatoria.

A meno di colpi di scena dal Consiglio comunale odierno, nell’attribuzione degli alloggi popolari rimarranno, pertanto, invariati i titoli preferenziali del numero dei componenti del nucleo familiare e del reddito. Quanto al criterio della territorialità, invece, esso destinava le preferenze in base alla presenza in famiglia di una persona invalida al 100% ed alla necessità di liberare l’area di sedime di Pregiato, dove dovrebbero poi sorgere altri appartamenti.

Area che, nelle ultime ore, sarebbe stata etichetta come zona rossa, quindi ad alto rischio idrogeologico, dall’Autorità di Bacino del Sarno. Tutto questo mentre Michele Mazzeo, presidente della Commissione di accertamento sulle assegnazioni, pensa alla riformulazione totale delle graduatorie.

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