CronacaArresto Pignataro, parla Serena Lamberti: «Il nostro dolore è stato preso in giro di nuovo»

Arresto Pignataro, parla Serena Lamberti: «Il nostro dolore è stato preso in giro di nuovo»

Inserito da (Redazione), venerdì 25 agosto 2017 08:43:05

Ai microfoni di OttoChannel, Serena Lamberti è tornata a parlare dell'omicidio di sua sorella Simonetta (deceduta il 29 maggio 1982) e del ritorno in carcere del suo assassino, Antonio Pignataro.

Il pregiudicato 60enne, che dal 2015 stava scontando la sua pena agli arresti domiciliari, è di nuovo in carcere da qualche giorno. Ma non è più il reato di omicidio a essergli contestato, bensì quello di essere a capo di un'associazione stampo mafioso che avrebbe avuto interessi in alcune attività dell'amministrazione comunale di Nocera Inferiore (clicca qui per leggere l'articolo).

«Sono rimasta sconcertata quando ho appreso della notizia l'altro giorno. - ha raccontato laLamberti -In realtà da due anni, cioè da quando Pignataro si trova ai domiciliari mi chiedevo come fosse possibile che un assassino appena condannato per un omicidio commesso fosse potuto tornare a casa dalla sua famiglia. Alla fine si è rivelato per quello che è, non sarebbe dovuto uscire. Una presa in giro enorme. Il nostro dolore è stato preso in giro di nuovo».

«Io quest'uomo l'ho incontrato in tribunale, ha voluto parlare con me, con mia mamma, ha voluto darci una lettera. Ci ha chiesto perdono guardandoci negli occhi. - ha poi concluso - E' tremendo il pensiero che lui che è l'assassino di mia sorella e che ha distrutto la nostra famiglia ha avuto la possibilità di stare a casa con la sua famiglia, una possibilità che io non avrò mai».

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