Nella giornata di ieri, poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni hanno arrestato due giovani donne provenienti dai Paesi dell’Est europeo, ritenute responsabili di furto aggravato in un’abitazione.

I poliziotti, componenti l’equipaggio di una Volante, impegnati nei servizi di controllo del territorio, nel transitare in Piazza De Marinis, nei pressi della stazione ferroviaria di Cava de’ Tirreni, hanno visto due giovani donne, di presumibile origine slava, che correvano, inseguite a distanza da un uomo, e che per sfuggire all’inseguitore si erano introdotte all’interno della stazione.

Gli agenti, considerata la strana situazione a cui avevano assistito, sono immediatamente intervenuti ed hanno bloccato ed identificato sia l’inseguitore, sia le due donne, che frattanto erano già salite a bordo di un treno in partenza per Napoli. Le due donne sono state identificate per S.D., nata in Jugoslavia, di anni 28, e S.I., nata in Croazia, di anni 21, entrambe già gravate da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, in particolare furti.

L’uomo che le inseguiva ha dichiarato ai poliziotti che le due slave avevano tentato poco prima di compiere un furto nell’abitazione di sua proprietà, ubicata nel centrale Corso Mazzini, dopo averne forzato la porta d’ingresso. A seguito di un accurato sopralluogo effettuato dal personale della Polizia di Stato nei pressi dell’abitazione, sono stati recuperati un cacciavite ed una chiave inglese, usati per aprire la porta dell’abitazione, nascosti da una delle donne durante la fuga dietro un cespuglio.

In esito a quanto accertato, le due giovani sono state dichiarate in stato di arresto e condotte presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

Roberto Trucillo, Addetto Stampa Questura di Salerno