CronacaAnnabella, si riaccenda la speranza

Annabella, si riaccenda la speranza

Inserito da La redazione (admin), venerdì 4 giugno 2010 00:00:00

Spasmi involontari o reale ripresa delle funzioni cerebrali? È questo l’interrogativo dei familiari della giovane 35enne cavese in coma nell’ospedale di Caserta da tre settimane, dopo un intervento di mastoplastica additiva al seno.

Fatto sta che ieri Annabella ha dato un piccolo ma comunque speranzoso cenno di ripresa, aprendo gli occhi alle parole dei familiari, accorsi al “Sant’Anna e San Sebastiano” per starle vicino, parlare e farle capire tutto il loro amore.

Resta da conoscere la prognosi dei medici del nosocomio casertano per capire le ragioni dell’accaduto, ma al di là di tutto è bastato questo piccolo segno per ridare loro fiducia. La donna avrebbe strizzato gli occhi ai familiari per far segno di aver compreso quanto le stessero dicendo, ma alla richiesta di stringere la mano non ci sarebbe riuscita.

In città s’intensificano sempre di più le suppliche per la donna e da giorni si spera nel miracolo. Alla parrocchia di Rotolo e alla Maddalena i fedeli e i conoscenti della giovane mamma di Cava de’ Tirreni non hanno mai smesso di pregare.

Intanto continuano sempre in stretto riserbo le indagini. Da quello sfortunato 13 maggio è partita una triplice inchiesta: una della magistratura, una del ministero della Salute e una della commissione d’inchiesta della Camera dei Deputati, mentre l’Avv. Michele Avallone segue la vicenda per conto della famiglia della Benincasa.

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