CronacaAlta "pressione" per l'Ospedale

Alta "pressione" per l'Ospedale

Inserito da La Redazione (admin), venerdì 20 gennaio 2012 00:00:00

All’unanimità è passato ieri in Consiglio comunale l’ordine del giorno sull’emergenza sanitaria. Con il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti in aula, è stata infatti approvata la richiesta di sospensione dei trasferimenti del personale dell’Azienda Ospedaliera “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” (di cui il “S. Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni fa parte) all’ASL di Salerno, almeno fino a quando non verrà adeguatamente rimpiazzato con nuove unità professionali.

Richiesta che nella giornata odierna sarà inviata al Governatore della Regione Campania, nonché Commissario ad acta alla Sanità, Stefano Caldoro. A denunciare il serio pericolo per il nosocomio cavese di veder chiudere molti reparti è stato lo stesso Direttore Generale del “Ruggi”, Attilio Bianchi, presente ieri tra i banchi di Palazzo di Città. Al Direttore Sanitario del “S. Maria dell’Olmo, Vincenzo De Paola (anch’egli presente), è toccato relazionare sulla continua diminuzione del numero di medici ed infermieri.

In prima linea sul fronte chiusura risulterebbero i reparti di Cardiologia, Rianimazione ed Ostetricia, con quest’ultimo tra i più interessati dall’esodo verso l’ASL di Salerno (ben 19 sarebbero le richieste di trasferimento e 21 i pensionamenti). Preoccupanti anche i dati relativi alla categoria dei dirigenti medici (per i quali si registra un probabile calo di 27 unità, di cui 9 trasferimenti), del settore amministrativo (che potrebbe essere privato di 10 unità) e di quello tecnico (14 dipendenti). Diverso il discorso, invece, per la Radiologia, che potrebbe continuare a funzionare con turni esclusivamente mattutini.

Proprio per far fronte a tale emergenza, il Direttore Bianchi ha evidenziato la necessità di ricorrere ad un preliminare e vitale turnover di lavoratori, parlando della predisposizione di una specifica delibera per l’assunzione di medici e paramedici. E, stando sempre alle sue parole, già nei prossimi giorni potrebbero essere valutati i dati dei nuovi bandi pubblicati.

Capitolo “toto-assessori”. Durante l’assise comunale di ieri, i consiglieri d’opposizione non hanno risparmiato al sindaco Galdi domande circa l’eventuale rimpasto della Giunta e la rivisitazione degli incarichi per le partecipate Metellia e Se.T.A., invocati da 11 consiglieri del PdL metelliano. Si vocifera che quella di oggi potrebbe essere la “giornata della svolta”, con alcuni assessorati da molti dati già per “ballerini” e pronti alla sostituzione. Ma un’altra ipotesi che starebbe prendendo forma nelle ultime ore sarebbe quella dell’eliminazione dei “pluri-assessori”, secondo cui il primo cittadino potrebbe propendere per l’assegnazione di deleghe mirate sia per gli assessori che per i consiglieri.

Galleria Fotografica