CronacaAllo stabilimento MST nasce la struttura sindacale di base

Allo stabilimento MST nasce la struttura sindacale di base

Inserito da (admin), venerdì 19 marzo 2010 00:00:00

Nella fabbrica metelliana della Società MST Spa (Manifatture Sigaro Toscano) si è costituito il terminale associativo del sindacato di base. I lavoratori hanno eletto come loro rappresentante aziendale l’operaio Fabio Pagana.

«Ripartire in fabbrica dai lavoratori affinché dalla base si sviluppi un progetto sindacale capace di ridare parola ed azione agli operai e quadri che ormai da anni sono abbandonati nell’immobilismo totale della concertazione. Ripartire dai luoghi di lavoro incominciando dalla sicurezza e dalla tutela della salute dei lavoratori. Ci sono lamentele allo stabilimento MST di Cava de’ Tirreni che da troppo tempo vengono soffocate e zittite. La mensa, il reparto Primary, l’impianto di battitura, il locale fermentazione, il reparto profumazione, il reparto confezionamento, l’igiene, le polvere sottili, i prodotti per la concia e le esalazioni di ammoniaca: tutte questioni aperte e mai risolte. E’ giunta l’ora di dire basta»: queste le parole del dirigente RdB Sdl alla presentazione della nuova struttura del sindacalismo di base a Cava de’ Tirreni.

«Ci chiedono produzione, qualità, produttività e flessibilità, ma cosa chiedono i lavoratori? Informazione, assemblee, organizzazione del lavoro, riqualificazione, rispetto e dignità. Ci proponiamo di riconquistare il protagonismo perduto; lotteremo per riconquistare la partecipazione alle decisioni aziendali che ci riguardano, rivendicando diritti e doveri nostri e quelli della dirigenza con cui contrattare alla pari con trasparenza, ma dalla parte dei lavoratori, dalla nostra parte. Chiediamo ai lavoratori sostegno e l’adesione a questo progetto: senza i lavoratori il sindacato non esiste. Non si possono più sopportare demansionamenti, stress, sprechi e mancate manutenzioni programmate, che mettono in crisi la produzione sia dal punto di vista dell’efficienza che della sicurezza. Non siamo macchine e la nostra dignità non ha prezzo. La vita è nostra e la nostra vita è anche il nostro posto di lavoro», ha concluso Fabio Pagana nel suo intervento di presentazione.

RdB SdL - Federazione di Salerno

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