CronacaAllarme smottamenti a Sant'Arcangelo

Allarme smottamenti a Sant'Arcangelo

Inserito da (admin), martedì 14 giugno 2011 00:00:00

Sono oltre una quindicina le famiglie, per oltre 60 persone, senza voler sommare le persone che quotidianamente si recano all’agriturisno posto alla falde di Monte Finestra, che nel percorrere Via Pigno, in località Casa Riceri, della Frazione di Sant’Arcangelo, da anni, ma soprattutto dall’autunno scorso, chiedono alla Civica Amministrazione la messa in sicurezza della strada rurale, tutt’oggi in pessime condizioni. Mai asfaltata e piena d’insidie, anche a causa della mancanza di manutenzione e delle piogge, in più punti è franata dal lato costeggiante l’attiguo torrente, col serio rischio, soprattutto al calare della sera, che percorrendola ci si possa ritrovare nel dirupo, con le conseguenze che ne scaturirebbero. Complice anche la scarsa illuminazione.

A complicare ancora di più la vita dei residenti è il concreto rischio di ritrovarsi, come già capitato, bloccati lungo l’impervia strada per la caduta di alberature, frascame, con la conseguenza di vedersi costretti a lasciare l’auto lungo l’itinerario stradale e raggiungere le proprie abitazioni a piedi. Qualche residente di buona volontà ha ripristinato il transito, tagliando i rami caduti e penduli, ma a mantenere ancora con il fiato sospeso di quanti vi transitano, sono non pochi alberi che si reggono solo grazie ad esile cavo della Telecom.

«Fino a quando - contestano i residenti - deve durare tale condizione? E’ mai possibile che bisogna aspettare che accada qualche disgrazia, come capitato recentemente alla Badia, dove rimase vittima dalla caduta di un albero il compianto Antonio Di Martino, detto Totò Togliatti, semplicemente perché stava passeggiando lungo una strada con ai lati una copiosa alberatura».

A nulla sono serviti, finora, gli esposti e le richieste d’intervento presentate all’Amministrazione comunale, verso i proprietari dei fondi che non provvedono al taglio delle alberature, lasciandole pericolosamente penzolare sulla strada. «Abbiamo pregato - aggiungono i residenti - che il Palazzo di Città si faccia carico della manutenzione della strada, ma anche della potatura degli alberi, richiedendo il rimborso dei costi a quanti, da tempo, fanno orecchio da mercante».

Livio Trapanese

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