CronacaAlla ricerca del "senso"... Pregiato

Alla ricerca del "senso"... Pregiato

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 23 novembre 2011 00:00:00

La discordia sul senso unico a Pregiato viaggia anche a suon di petizioni. Dopo quella presentata l’altro giorno dai residenti favorevoli al nuovo piano traffico, è di queste ore la raccolta di firme esposta al sindaco Galdi dagli abitanti contrari alla disposizione messa a punto dall’assessore Alfonso Carleo.

Ad opporsi al nuovo senso di marcia in via Ferrara, via Casaburi, via Pastore e via Salsano sono in particolar modo gli abitanti della zona alta di Pregiato, che hanno denunciato il maggior numero di chilometri che sarebbero “costretti” a percorrere per raggiungere le proprie abitazioni. Essi avrebbero anteposto all’immediata entrata in vigore del nuovo piano traffico la realizzazione nella frazione di alcune opere infrastrutturali. Tra queste, la costruzione di una bretella di collegamento dinanzi alla Chiesa di San Nicola, l’ampliamento di Piazza Galdi, l’abbattimento del ponte incompiuto e la presenza in strada dei Vigili Urbani nelle ore di punta.

Di contro i “favorevoli” (e tra questi anche alcuni residenti nei prefabbricati di via Ferrara) avrebbero, invece, evidenziato nella ritrovata vivibilità e serenità della frazione i vantaggi della nuova viabilità.

Il giudizio finale sarà comunque rimandato al 30 novembre, giorno in cui avrà luogo il referendum. Sui cittadini chiamati a votare è in programma in queste ore a Palazzo di Città un summit della maggioranza. In un primo momento (soluzione, questa, che appare ancora la più probabile) si era stabilito di circoscrivere la consultazione ai soli residenti nelle strade interessate. Ma, dato il fondamentale ruolo di alternativa alla Statale 18 svolto dalle strade in oggetto, sta prendendo corpo l’ipotesi di estenderla anche agli abitanti fuori zona.

E sempre sulle polemiche inerenti alla possibilità di indire un referendum in tempi ristretti (secondo la legge esso potrebbe essere programmato 60 giorni dopo l’approvazione consiliare, soluzione che farebbe ricadere la data nel prossimo mese di gennaio), l’assessore Carleo ha risposto affermando che, più di un vero e proprio referendum, quella di mercoledì 30 novembre vorrà essere una mera consultazione popolare.

I seggi saranno aperti dalle ore 10.00 alle ore 22.00 e la votazione si effettuerà presso la sede dell'ex III Circoscrizione di Pregiato.

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