CronacaAlienazione beni comunali, parola all'ex Catasto

Alienazione beni comunali, parola all'ex Catasto

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 20 aprile 2011 00:00:00

Sarà l’ex Catasto a valutare lo status dei beni rientranti nel patrimonio comunale. È l’aspetto innovativo previsto dal nuovo regolamento approvato ieri a Palazzo di Città durante la riunione della Commissione Statuto e che ora dovrà attendere l’ok definitivo dalla prossima seduta di Consiglio comunale.

Previa la stipula di un’apposita convenzione, agli uffici dell’agenzia del territorio spetterà il compito di stimare il valore di mercato degli immobili comunali da alienare. Compito che, in alternativa, potrebbe ricadere nelle competenze di professionisti esterni, i quali saranno chiamati a periziarli tenendo conto della destinazione urbanistica, del valore di mercato della zona nella quale ricade il bene e dell’ubicazione dello stesso. Una perizia che dovrà poi essere asseverata in Tribunale dinanzi al Pubblico Ufficiale.

Alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) o da dare in locazione? Rientranti nel patrimonio comunale, anche le complessive 28 abitazioni popolari di Passiano, San Cesareo e Pregiato dovranno essere, quindi, oggetto di stima da parte degli addetti ai lavori dell’ex Catasto, che preventivamente saranno chiamati a definirne lo status.

A seconda che gli alloggi comunali in questione vengano classificati come Erp o meno, diversi potrebbero essere i risvolti inerenti al prezzo degli stessi. Nel primo caso, ad esempio, esso si aggirerebbe intorno ai 30mila euro. Viceversa le case sarebbero da sottoporre alle leggi di mercato. Sulla vicenda si è espresso Enzo Landolfi, neo Presidente della Commissione Statuto, il quale ha annunciato che il programma di vendita, riscontrabile successivamente allo studio dell’agenzia del territorio, sarà reso noto dagli uffici del Comune dopo l’emanazione del bando d’asta per l’acquisto dei beni comunali.

Asta a cui, e questo è il secondo aspetto innovativo della vicenda, potrebbero essere presentati più bandi, ognuno dei quali contenenti beni della stessa natura. Da non escludere del tutto, inoltre, la possibilità di ricorrere alla trattativa diretta, anche se comunque sul punto l’opposizione ha già manifestato la sua contrarietà.

Intanto, sempre sul fronte casa, resta ancora calda in città la polemica del popolo dei prefabbricati. Dopo la “minaccia” di una mega-manifestazione di protesta da attuarsi il 28 aprile in Piazza Duomo qualora l’Amministrazione fosse rimasta inerme alle richieste dei cittadini interessati, è stato fissato per le ore 17 di venerdì prossimo l’incontro con i vertici del governo locale. Con molta probabilità la principale richiesta del Comitato Casa consisterà nel voler conoscere una volta per tutte la reale data di consegna dei 72 appartamenti di Pregiato, precedentemente prevista per la corrente primavera.

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